Formula 1: Dopo Las Vegas al via alla prossima Gara ad Abu Dhabi
Dopo il circuito di Las Vegas che ha visto Verstappen vincitore, la prossima gara di Formula 1 si svolgerà Domenica 26 Novembre alle ore 17:00 (14:00 ora Ita) all’autodromo di Yas Marina Circuit, situato sull’isola di Yas ad Abu Dhabi.
Il circuito è una creazione dell’architetto Hermann Tilke, rinomato per la progettazione di circuiti di Formula 1. Immerso in un ambiente di lusso, con il prestigioso hotel a cinque stelle Yas Viceroy che si affaccia sulle curve 18 e 19, l’autodromo è stato inaugurato nel 2009 con un costo di oltre 800 milioni di euro, diventando così il circuito di Formula 1 più costoso mai costruito. La struttura è di proprietà del governo locale, confermando l’impegno degli Emirati Arabi nel mondo del motorsport.
Nonostante la sua maestosità e la vicinanza alla capitale Abu Dhabi, distante poco più di mezz’ora di guida, Yas Marina Circuit non ha raggiunto una grande popolarità tra i fan delle corse automobilistiche. Le tribune offrono poco più di 40.000 posti, ma questa limitata capacità può essere giustificata considerando il bacino d’utenza della regione e l’ampia copertura televisiva della Formula 1.
Un elemento distintivo del circuito è la sua particolare visibilità. Le gare iniziano con la luce del giorno e terminano quando il sole è tramontato, creando un’atmosfera unica nel mondo delle corse. Questa caratteristica aggiunge una sfida in più per i piloti, che devono adattarsi ai cambiamenti di luce durante la competizione.
Nonostante la sua spettacolare struttura, il tracciato di Yas Marina Circuit non è particolarmente amato dai piloti di Formula 1. La media di velocità sul giro è inferiore ai 200 km/h, nonostante la presenza di un rettilineo lungo 1,2 km. La mancanza di curve ad alta velocità potrebbe essere uno dei motivi di tale disappunto.
Le possibilità di sorpasso sul circuito sono concentrate in alcune zone strategiche, come la chicane definita dalle curve 8 e 9, che offre la possibilità di sorpassi e controsorpassi incrociando le traiettorie. Un altro punto critico è alla fine della curva 11, dove ritardare eccessivamente la frenata può portare a conseguenze significative, ma un sorpasso ben studiato può essere realizzato.
Infine, va notato che ci sono due zone designante DRS (Drag Reduction System), che sono posizionate strategicamente per agevolare i sorpassi durante la gara. In conclusione, nonostante le sfide e le critiche, Yas Marina Circuit rimane un circuito unico nel suo genere, contribuendo al fascino e alla diversità del calendario di Formula 1.
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