Dizionario F1: il significato dei termini più utilizzati nel mondo delle monoposto (parte 1)

Dizionario F1: il significato dei termini più utilizzati nel mondo delle monoposto (parte 1)

Quante volte ti è capitato di dover spiegare concetti come il fuorigioco o un rigore in ambito calcistico? Forse sei un esperto in questo, ma se dovessi spiegare termini tecnici come undercut, apex, o DRS relativi alla Formula 1? Ecco perché noi di Bobet News siamo qui per aiutarti!

Iniziamo con la prima parte del dizionario dei termini più comuni utilizzati nel mondo della Formula 1:

Regola del 107%

L’obiettivo principale di questa regola è assicurarsi che tutte le auto in griglia siano competitive e non ostacolino gli altri piloti nel corso della gara. Durante la prima fase delle qualifiche, dunque, tutti i piloti devono far registrare un tempo che sia al massimo il 107% più lento del giro più veloce in Q1, pena l’eliminazione dalla gara. Tuttavia, in circostanze eccezionali, come maltempo o problemi tecnici, i commissari possono consentire alla vettura di partire.

Aerodinamica

Questa è la branca della fluidodinamica che studia la dinamica dei gas, nello specifico dell’aria, e la loro interazione con corpi solidi. Per la risoluzione di problemi di questo tipo entrano in gioco equazioni per il calcolo di diverse proprietà dell’aria, come ad esempio velocità, pressione, densità e temperatura, in funzione dello spazio e del tempo.

Airbox/ Air-scoop

La presa d’aria del motore sopra la testa del guidatore, che funge anche da roll-bar (struttura protettiva realizzata in acciaio altamente resistente che è posta nella parte più alta del telaio) dell’auto.

Apex

Conosciuto anche come apice o punto di ritaglio, questo è il punto centrale ed interno della traiettoria in curva, dove il pilota si avvicina di più al cordolo interno della curva. In altre parole, esso è il punto di raggio minimo e velocità più lenta raggiunti in una curva, ma allo stesso tempo è lì che il guidatore inizia a passare dalla massima accelerazione alla massima frenata e viceversa

Ci sono due tipi di apex, l’apex precedente e l’apex successivo: in base alla propria traiettoria e al tipo di curva, il pilota deve decidere su quale apice puntare. Ad esempio, se si vuole portare una maggiore velocità attraverso le curve un pilota può scegliere di puntare al primo apice, oppure potrebbe selezionare il secondo o il terzo apice per ottenere una corsa migliore nel rettilineo successivo.

Backmarker

Questo termine descrive un pilota che si trova in fondo alla classifica, al quale viene segnalata la presenza di auto più veloci tramite l’uso delle bandiere blu , a seguito delle quali il pilota dovrebbe evitare di ostacolare chi lo succede e far passare.

Ballast o Zavorra

Pesi fissati attorno all’auto per massimizzare l’equilibrio e portarla al limite minimo di peso stabilito dal regolamento.

Bargeboard

Il pezzo di carrozzeria montato verticalmente tra le ruote anteriori e le pance laterali (i cosiddetti sidepod) che servono a convogliare i flussi verso altre parti del fondo o della scocca, in modo da dividere l’aria e generare carico aerodinamico.

Blistering

Conseguenza del surriscaldamento di uno pneumatico o di una parte di esso che, ammorbidendosi, potrebbe staccarsi in pezzi. La formazione di blistering può essere causata dalla scelta di una mescola di pneumatico inappropriata (ad esempio, troppo morbida per le condizioni del circuito), da una pressione degli pneumatici troppo alta o da un set dell’auto errato.

Bottoming

Questo è un fenomeno che si verifica quando una parte del fondo di una monoposto(”bottom”) sbatte ripetutamente sull’asfalto mentre attraversa una forte compressione o mentre viaggia ad alte velocità in rettilineo, arrivando addirittura a produrre scintille.

Brake Balance

Un interruttore nell’abitacolo per modificare la ripartizione della potenza frenante dell’auto tra le ruote anteriori e posteriori.

Camber

L’angolo al quale un pneumatico si appoggia o si allontana dall’auto rispetto all’asse verticale. Gli ingegneri variano il camber per migliorare le caratteristiche di manovrabilità di un’auto.

CFD

Abbreviazione di Computational Fluid Dynamics, uno strumento utilizzato dai progettisti di F1, oltre alla galleria del vento, che utilizza complesse matematiche e simulazioni per prevedere il flusso d’aria aerodinamico.

Chassis/ Telaio

La parte principale di un’auto da corsa a cui sono collegati il motore e le sospensioni è chiamata telaio.

Chicane

Una sequenza serrata di curve in direzioni alternate che solitamente serve a rallentare le vetture soprattutto prima di una curva ad alta velocità.

Compound/Mescola

La mescola è la parte del pneumatico a contatto con la strada. La mescola ideale è quella con la massima aderenza ma che mantiene comunque durata e resistenza al calore, tant’è vero che le mescole della Formula 1 hanno più di dieci ingredienti come gomme, polimeri, zolfo, nerofumo, olio e altri curativi. Piccole modifiche alla miscela possono modificare le prestazioni della mescola.

Debriefing

L’incontro tra i piloti di un team e gli ingegneri dopo una sessione in pista in cui vengono discussi assetto, prestazioni e strategia della vettura.

Delta Time

Un termine usato per descrivere la differenza di tempo tra due diversi giri o due auto diverse. Ad esempio, di solito c’è un delta negativo tra il miglior tempo sul giro di un pilota e il suo miglior tempo sul giro in qualifica perché utilizza un basso carico di carburante e pneumatici nuovi.

Diffusore

La sezione posteriore del pavimento dell’auto o del sottoscocca da cui esce l’aria che scorre sotto l’auto. Più veloce è la sua uscita, minore è la pressione dell’aria sotto l’auto.

Downforce

La forza aerodinamica che viene applicata verso il basso mentre un’auto viaggia in avanti. Questo è sfruttato per migliorare la trazione di un’auto e la sua manovrabilità in curva.

Drag

La resistenza aerodinamica sperimentata quando un’auto viaggia in avanti.
Drive-through penalty

Una delle penalità che possono essere assegnate a discrezione dei Commissari Sportivi mentre la gara è ancora in corso che prevede che il pilota sanzionato debba rientrare nella corsia dei box, attraversarla rispettando il limite di velocità e rientrare in gara senza fermarsi.

DRS

Conosciuti anche come ali posteriori regolabili, le DRS (Drag Reduction System) consentono al pilota di regolare l’ala dall’abitacolo elettronicamente: può essere utilizzato in qualsiasi momento durante le prove e le qualifiche (a meno che un pilota non utilizzi pneumatici da bagnato), ma durante la gara può essere attivato solo quando un pilota si trova a meno di un secondo da un’altra vettura a punti predeterminati sulla pista. Il sistema viene quindi disattivato una volta che il conducente frena. In combinazione con KERS, è progettato per aumentare i sorpassi, ma entrambi non sono obbligatori.

ECU

Abbreviazione di Electronic Control Unit, un’unità standard che controlla i sistemi elettrici su tutte le vetture di F1, compreso il motore e il cambio.

Effetto Coanda

La tendenza di un getto di fluido, come il flusso d’aria, ad essere attratto da una superficie vicina. Gli aerodinamici della F1 utilizzano l’effetto per aiutare a deviare il flusso d’aria verso aree specifiche dell’auto come il diffusore posteriore.

Endplate

I pannelli verticali che formano i bordi esterni dei parafanghi anteriori e posteriori di un’auto e ai quali sono fissati gli elementi principali delle ali.

Energy Store

Abbreviato con ES, questo è parte del propulsore di un’auto di F1 e dell’ERS. Situato nella cella a combustibile e con un peso compreso tra 20 e 25 kg, l’Energy Store è solitamente costituito da batterie agli ioni di litio e può immagazzinare 4MJ di energia per giro.

ERS

I sistemi di recupero dell’energia, o in breve ERS, sono costituiti da unità generatori di motori che sfruttano l’energia termica di scarto (dal turbocompressore) e l’energia cinetica di scarto (dal sistema di frenatura). Questa energia viene quindi immagazzinata e successivamente utilizzata per azionare l’auto. Un’auto di F1 ha due ERS: MGU-K (che sta per Motor Generator Unit – Kinetic) e MGU-H (che sta per Motor Generator Unit – Heat). Questi sistemi sono completati da un Energy Store (ES) e dall’elettronica di controllo.

Flat spot

Area di un pneumatico che è fortemente usurato in un punto dopo un momento di frenata estrema o nel corso di un testacoda.

Formation lap

Anche conosciuto come giro di riscaldamento o giro di parata, questo è il giro prima dell’inizio della gara quando le vetture vengono portate fuori dalla griglia per rimettersi in griglia per l’inizio della gara..

FP1, FP2, FP3, Q1, Q2, Q3

Acronimo di Free Practice 1, 2 e 3 e Qualifiyng 1, 2 e 3. Le prime sono le tre sessioni di prove libere previste nella giornata di venerdi e al sabato mattina. Le seconde sono le tre fasi ad eliminazione in cui si suddivide la qualifica, e servono a definire la griglia di partenza. Questo formato del fine settimana di gara non è valido nel caso di adozione della Sprint Qualifying.

G-Force

Una forza fisica equivalente a un’unità di gravità che viene moltiplicata durante rapidi cambiamenti di direzione o velocità. I conducenti subiscono forti forze G mentre curvano, accelerano e frenano.

Graining

Quando un’auto scivola, può causare il distacco di piccoli pezzi o gomma (“grani”) dalle scanalature del pneumatico. Questi poi si attaccano al battistrada del pneumatico, separando efficacemente lo pneumatico dalla superficie della pista molto leggermente. Per il guidatore, l’effetto è come guidare su cuscinetti a sfera. Più lo pneumatico scivola sulla superficie della pista, più probabile è il graining.

Grand Chelem

Nel mondo dei motori equivale a conquistare, nel corso di un singolo weekend, la pole position, il giro più veloce e la vittoria del Gran Premio, solo però se condotto dal primo all’ultimo giro.

Gravel trap

Un letto di ghiaia all’esterno delle curve progettato con l’obiettivo di fermare le auto che escono dal circuito.

Grip

La quantità di trazione che un’auto ha in un dato punto, influisce sulla facilità con cui il guidatore mantiene il controllo in curva.

Questi sono solo alcuni dei termini più utilizzati nella Formula 1. Continua a seguirci per la seconda parte del nostro dizionario della Formula 1!

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