F1, primi problemi in casa Alpine: dimissioni per Harman e De Beer

Ci si aspettava di dover attendere il weekend per avere delle novità, ma il mondo della Formula 1 non riposa mai e siamo sicuri che non dormiranno notti tranquille soprattutto in casa Alpine. È notizia di queste ore, infatti, la dimissione del direttore tecnico Matt Harman e del responsabile dell’aerodinamica Dirk De Beer, dopo la gara in Bahrein in cui la casa costruttrice ha iniziato con il piede sbagliato.

La squadra francese, infatti, non ha brillato nel corso del primo GP di stagione, che ha visto i due piloti della stessa, Esteban Ocon e Pierre Gasly, finire la gara rispettivamente al 17° e 18° posto. Le dimissioni, però, sembrerebbero essere state rassegnate già prima del Bahrain, circa un mese fa, ma i due protagonisti della notizia sono ugualmente rimasti a ricoprire i loro ruoli, con Harman presente in pista in Bahrain, almeno fino alla fine di aprile.

Nessuna conferma ufficiale da parte di Alpine, il cui portavoce del team ha rilasciato un “no comment” sulla questione, probabilmente consci del fatto che ci sarebbero stati bocconi amari da digerire già a partire dai problemi legati al sovrappeso e alle scarse prestazioni aerodinamiche della monoposto. Allo stesso tempo, però, il Team Principal Bruno Famin si dice fiducioso degli sviluppi in corso e dell’affiatamento della squadra, nonostante la scelta dei due membri del team.

L’elenco delle dimissioni in Alpine è lungo

La casa costruttrice, infatti, non è nuova a questo genere di situazioni. Negli ultimi quattro anni ha dovuto fare i conti con l’addio dell’ex team principal Cyril Abiteboul, già al termine della stagione 2020, per poi vedere andar via (o essere estromessi) Alain Prost, che era una sorta di consulente, Laurent Rossi, licenziato dalla posizione di amministratore delegato, Pat Fry, direttore tecnico, Otmar Szafnauer e Alan Permane, team principal e direttore sportivo, e ultimo ma non meno importante Davide Brivio, tornato in MotoGP per dirigere il team Trackhouse.

Non un inizio da ricordare, dunque, quello dell’Alpine, i cui piloti dovranno guadagnare punti nel prossimo GP, collaborando negli sviluppi già da subito nel tentativo di risalire verso la zona centrale della classifica.

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