Chi sono i giovani talenti più interessanti della Serie A 2023/2024

Chi sono i giovani talenti più promettenti della Serie A? Ormai è un dato di fatto: dal punto di vista economico la Serie A non può più competere con altre leghe, europee e non. Basta guardare l’esempio della Saudi Pro League per renderci conto che simili cifre sono ormai fuori dalla nostra portata.

Forse è anche per questo che il nostro campionato fa sempre più da vetrina a ragazzi giovani e di talento, provenienti da tutto il mondo. I club si stanno pian piano rendendo conto dell’importanza di investire nei settori giovanili e nello sviluppo dei talenti. Scoprire e valorizzare questi calciatori promettenti può rivelarsi fondamentale per dare nuova linfa alla prima squadra o, in alternativa, per incassare cifre elevate attraverso cessioni eccellenti all’estero.

Chi potrebbero essere i campioni del domani a calcare i campi di calcio del Belpaese? Noi puntiamo su alcuni di questi nomi.

I giovani talenti più promettenti della Serie A: ecco alcuni nomi

Dopo otto presenze nella scorsa stagione, il 2006 Simone Pafundi ha già esordito nel campionato 2023/2024 con la maglia dell’Udinese. Nonostante non abbia neppure 18 anni i friulani sembrano puntare molto su di lui, che dichiara di ispirarsi a Totò Di Natale. Non uno qualunque. Alan Matturro ha già giocato col Genoa in Serie B. Non è una prima scelta per Gilardino in difesa, ma ha già dimostrato il suo valore in campo internazionale, portando l’Uruguay Under-20 a vincere il mondiale di categoria. Il 18enne centrale mancino è già considerato uno dei migliori della sua generazione.

Figlio d’arte dell’ex catanese Ezequiel Carboni, Valentin Carboni è pronto a giocarsi le sue carte in Serie A dopo il passaggio in prestito dall’Inter al Monza. Il trequartista, in grado di svariare su tutto il fronte d’attacco, sarà un jolly in più per Palladino. A Bologna c’è un altro talento a tinte nerazzurre, Giovanni Fabbian, passato in prestito ai felsinei. In rossoblù si è presentato così: a soli tre minuti dal suo ingresso in campo in Bologna-Cagliari, ha trovato il primo gol in Serie A alla seconda apparizione. Mica male per un ragazzo che ha già incantato in B.

Dopo una manciata di apparizioni lo scorso anno con la maglia della Roma, Cristian Volpato è passato al Sassuolo e ora vuole la definitiva consacrazione. Dopo i 13 minuti contro l’Atalanta alla prima giornata è rimasto sempre in panchina. Tempo al tempo: in neroverde i giovani di valore trovano spazio.

Li conosciamo già: è il loro momento?

Menzione particolare per alcuni profili che, a dispetto della carta d’identità, si possono considerare già degli habitué del campionato italiano. Un volto su tutti: Giorgio Scalvini. Nonostante abbia solo 19 anni è un titolare inamovibile dell’Atalanta. Come non citare la colonia di ex Juventus Under-23: Iling Junior e Miretti, rimasti alla casa madre, e Soulé, andato a farsi le ossa a Frosinone.

Diego Coppola, classe 2003, è al Verona già da due anni. 19 presenze nel 2022/2023: un bottino da aumentare il più possibile anche quest’anno. Tommaso Baldanzi ha fatto le fortune dei fantallenatori più lungimiranti che hanno scelto di acquistarlo: ha solo 20 anni e ad Empoli può fare ancora meglio. A proposito di Empoli, un altro nome interessante è Jacopo Fazzini, promettente centrocampista moderno già protagonista la scorsa stagione. Chiudiamo con Luka Romero, appena arrivato al Milan: nonostante abbia solo 18 anni è nel giro dei professionisti già da quattro stagioni. Lo scorso anno è stato il primo calciatore nato nel 2004 ad aver segnato in Serie A.

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