GP Olanda, storia del circuito e orari del weekend

La storia del Circuito di Zandvoort

GP Olanda, storia del circuito e orari del weekend

Eccoci giunti alla decima tappa prima della conclusione del campionato di Formula 1: il Gran Premio di Zandvoort, in Olanda.

Dopo la pausa estiva, il Circus della Formula 1 riparte dalla casa di Max Verstappen, in quello che si preannuncia come un evento speciale per il pilota olandese. Non solo correrà davanti al suo pubblico, ma si appresta anche a festeggiare il suo 200° Gran Premio in carriera (approfondisci qui: Formula1: Verstappen si prepara al GP speciale di Zandvoort).

Il circuito di Zandvoort, situato tra le dune di sabbia della costa olandese, è una pista storica, nota per essere stretta e veloce, ideale per i piloti più audaci. Progettato da Sydney Davis, vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 1927, il tracciato presenta molte similitudini con il circuito di Suzuka, progettato dallo stesso John Hugenholtz, direttore del GP olandese.

La storia del Circuito di Zandvoort

La storia del circuito inizia nel 1939 con una gara su strada, ma bisogna attendere fino al 1948 per vedere le monoposto gareggiare su un circuito permanente. La prima gara ufficiale di Formula 1 a Zandvoort si disputò nel 1955 e vide il leggendario Juan Manuel Fangio trionfare partendo dalla pole position.

Zandvoort rimase una tappa fissa del calendario della Formula 1 fino al 1985, anno in cui problemi finanziari portarono alla vendita di parte del terreno e alla sospensione del GP.

Dopo una lunga pausa, Zandvoort è tornato nel calendario della F1 nel 2021, con un circuito aggiornato ma sempre competitivo, le cui ultime tre edizioni sono state dominate da Max Verstappen, che ha trasformato la pista di casa in un suo feudo personale.

Caratteristiche del circuito e Punti Chiave

Il circuito di Zandvoort è lungo 4,2 chilometri e presenta diverse curve iconiche che mettono alla prova l’abilità dei piloti. Tra queste spiccano:

  • Curva Tarzan, subito dopo la partenza, che prende il nome dal soprannome di un agricoltore locale.
  • Curva Hugenholtz, svolta epica del tracciato.
  • Curva Arie Luyendyk, velocissima e, come la Hugenholtz, dotata di un’inclinazione di 18 gradi, che favorisce i sorpassi.

Queste caratteristiche rendono Zandvoort una pista unica, dove la tecnica e il coraggio sono fondamentali per il successo.

Momenti memorabili di Zandvoort

La storia di Zandvoort è ricca di momenti indimenticabili. Nel 1975, James Hunt vinse il suo primo Gran Premio in condizioni difficili, sfruttando una scelta strategica sugli pneumatici che gli permise di battere Niki Lauda per un solo secondo.

Dieci anni dopo, lo stesso Lauda ottenne la sua ultima vittoria in Formula 1, rimontando dalla 10ª posizione e trionfando con un margine di soli 0,2 secondi sul compagno di squadra Alain Prost.

Un altro episodio iconico fu il Gran Premio del 1979, quando Gilles Villeneuve, dopo un testacoda causato dallo scoppio di uno pneumatico, riuscì a riportare la sua Ferrari ai box su tre ruote, offrendo uno spettacolo indimenticabile al pubblico.

Orari del GP di Olanda

Per non perdere nemmeno un momento di questo emozionante weekend, ecco gli orari delle sessioni:

  • Venerdì 23 agosto
    • 12:30 Prove Libere 1
    • 16:00 Prove Libere 2
  • Sabato 24 agosto
    • 11:30 Prove Libere 3
    • 15:00 Qualifiche F1
  • Domenica 25 agosto
    • 15:00 Gara F1

Prepariamoci dunque per un fine settimana di grande spettacolo, con Max Verstappen pronto a regalare emozioni al pubblico di casa e a consolidare la sua posizione di leader nel campionato. Non perdetevi nemmeno un momento del Gran Premio di Zandvoort, seguite Bobet News!

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