Zverev domina Jarry, è lui il campione del Master 1000 di Roma

Zverev

Zverev domina Jarry, è lui il campione del Master 1000 di Roma

Finisce dopo poco più di 100 minuti, la finale degli Internazionali BNL d’Italia.

Alexander Sasha Zverev alza il suo 6⁰ titolo Master 1000 ed in particolare il suo 2⁰ IBI del Foro Italico a 7 anni da quel 1⁰ titolo veramente importante che nel 2017 aveva conquistato in una epica finale contro Djokovic.

Se nel 2017 fu una scoperta, un evento con cui si fece conoscere nel modo del tennis che conta, con la vittoria di ieri Zverev si conferma e sopratutto si rialza anche da un punto di vista di titoli. Dopo quel tragico infortunio – quello della semifinale di Roland Garros 2022 contro Nadal – che lo ha tenuto quasi un anno fermo.

Sasha non vinceva un Master dal 2021 a Cincinnati e l’ultimo titolo importante risale alle Finals del 2021, poi il calvario e nell’ultimo anno il ritorno.

La risalita del campione che con la sua famiglia, padre e fratello (entrambi ex tennisti di alto livello ma mai vincenti come lui) è riuscito a sconfiggere un infortunio bruttissimo e la paura costante di ricadere.

Zverev è tornato strabiliante dopo soli 365 dal gravissimo infortunio, raggiungendo di nuovo la stessa semifinale del RG dove tutto iniziò.

A 2 anni di distanza ha conquistato il 250 di Chengdu, il 500 di Hamburgo e finalmente un Master 1000 proprio qui, proprio dove tutto per lui era iniziato quel lontano 21 maggio 2017.

Zverev ha giocato da campione, tenendo sempre tutto sotto controllo ed approfittando di un Nicolas Jarry che in alcuni momenti – probabilmente a causa della grande tensione di una partita troppo importante rispetto al suo solito – non è stato lucido: 6 aces, 80% di prime palle e di queste la spaventosa percentuale di 95% di punti conquistate con le prime palle, nessuna palla break concessa, 13 vincenti e solo 5 errori non forzati.

Percentuali magistrali, vittoria meritata, superiorità totale sopratutto nei momenti chiave, dove ha saputo con sangue freddo gestire tutto.

Jarry non ha sfigurato anzi, è stato un dignitosissimo avversario e può essere davvero soddisfatto del livello di tennis raggiunto in questa settimana.

Sta crescendo e sta archiviando risultati importantissimi, si merita tutto ciò che gli sta accadendo e gli auguriamo di riconfermarsi al Roland Garros con questo livello.

Vince il migliore, vince l’esperienza, vince una prestazione che rasenta la perfezione e noi ci siamo andati molto vicini poiché l’over 10.5 games sfiorato nel 1⁰ set vien fuori nel 2⁰.

Questo è il tennis e bisogna accettarlo nel bene e nel male, anche se alle volte qualche risultato può sembrare ironico.

Bobet News tornerà a brillare a Parigi, voi preparate le valige, check-in, per l’evento di chiusura dello swing sul rosso: il Roland Garros.

Condividi questo post

Comments (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *