Wimbledon: Sonego – Bautista Agut, analisi pre-match

Carissimi lettori di Bobet News, bentrovati!

Quest’oggi vogliamo raccontarvi un match di 2⁰ turno dei Champioships: Lorenzo Sonego contro Roberto Baustista Agut.

Non parliamo di due novellini anzi, sono due giocatori tennisticamente in età “avanzata” soprattutto Roberto Bautista Agut che ha ben 36 anni ed è prossimo alla fine della sua carriera.

Wimbledon Sonego, la carriera dell’azzurro su erba

Il nostro Sonego invece ha 29 anni, non è prossimo a fine carriera ma si trova nella seconda metà della esperienza da tennista professionista.

Non è più un ragazzetto bensì un uomo ormai esperto e maturato che tuttavia, di recente, ha cambiato guida tecnica per la prima volta nella carriera per raddrizzare il tiro perso da un paio di anni e raggiungere in un età ancora competitiva come la sua qualche risultato migliore.

Nonostante entrambi si trovino nel tennis professionistico da molti molti anni, c’è stato solo un precedente tra i due, lo scorso 7 aprile a Montecarlo, nelle qualificazioni del Master 1000 monachese, dove lo spagnolo ha avuto la meglio sul nostro azzurro.

Robert Bautista Agut (che da qui in poi sarà RBA) ha raggiunto la 9ª posizione del ranking e vanta nel suo palamres 22 finali ATP di cui 11 vinte, e precisamente 1 finale Master persa, 1 finale ATP 500 vinta e ben 10 finali ATP 250 su 20 disputate.

Sebbene abbia vinto la gran parte dei tornei su Cemento e Rosso, il risultato migliore in termini di SLAM risale a una semifinale nel 2019 proprio qui all All England Club.

Di Sonego ne abbiamo parlato già assai, al massimo è stato 21⁰ nel ranking e ha vinto 3 ATP 250, perse invece 2 finali una ATP 250 ed una 500.

Gli ultimi risultati significativi sono il torneo di Metz per Sonego nel 2022 (W) e Adelaide per RBA (L) in cui hanno raggiunto la finale.

Come già detto gli ultimi 20 mesi sono stati assai complicati per entrambi, Sonego ha dovuto affrontare la decisione più dura della sua vita, cambiando staff e guida tecnica per la prima volta da quando ha 13 anni.

RBA ha dovuto affrontare qualche “acciacco” di troppo e gli scompensi dell’età che avanza inesorabilmente.

Bautista, il lottatore spagnolo è pronto a battere Sonego?

Come un vero lottatore Bautista da svariati mesi a questa parte, ha riordinato le idee e iniziato da tornei minori per racimolare punti e disputato tornei maggiori vincendo sempre, raggiungendo i main draw e arrivando anche spesso al 2⁰ turno.

Non mollando mai e dimostrando che, nonostante il fisico non sia più quello di 10 anni fa, la testa ancora c’è ed in pieno stile spagnolo non si da mai per vinto. Finché non si è negli spogliatoi.

“Spagna never die” come ha detto Alcaraz a Cincinnati lo scorso anno, in un siparietto molto divertente e carico di sportività, nei confronti di Djokovic dopo che quest’ultimo aveva appena vinto ai suoi danni Cinicinnati e sostenuto che gli spagnoli fossero degli ossi duri, ricordando nostalgicamente la sua rivalità con Nadal.

Sonego è in “rodaggio”, alla ricerca dell equilibrio con le nuove sistemazioni tecniche e tattiche, con come unico scopo quello di raggiungere risultati ancora non raggiunti ed alzare il livello poiché sebbene non abbia più 20 anni a 30 anni si è ancora super competitivi ed in grado di erogare prestazioni al massimo livello.

Sonego – Bautista Agut statistiche e pronostico

Entrambi da svariati mesi non superano 2⁰ o 3⁰ turno, non vengono come detto da un periodo roseo tuttavia una costante tra i due è che stanno affrontando a viso aperto la difficoltà e lottando, mai dandosi per vinti e lavorando sodo per tornare a brillare.

Con un po di patriottismo, nonostante le quote vedano come favorito lo spagnolo ci sentiamo di suggerire come esito la vittoria del torinese, in quanto secondo noi puoi “ribaltare” il pronostico.

Ha meno esperienza del suo avversario che ha disputato match di caratura superiore nella sua carriera ma sicuramente non è un novellino, anche Sonny ha disputato match pesanti ed ha raggiunto nel 2021 il 4T a Wimbledon, è alla ricerca di un riscatto che noi in quanto suoi tifosi speriamo possa arrivare proprio qui, sul verde di Wimbledon, poiché lo si legge dai suoi occhi e dalla sue ultime prestazioni, ci siamo quasi quel momento è vicino!

Forza Lorenzo!