Wimbledon: Roberto Bautista Agut – Fabio Fognini, pre-match e carriere
Signore e signori di Bobet News, bentrovati!
Oggi vi racconteremo un match dei sedicesimi di finale di Wimbledon e, più nel dettaglio, il match tra i contendenti con l’età media più elevata: Bautista Agut e Fognini.
Classe ’87 Fabio Fognini, soprannominato “Fogna,” contro il classe ’88 RBA, abbreviazione di Roberto Bautista Agut; 37 anni per il primo, 36 per il secondo. Entrambi hanno una carriera di tutto rispetto alle spalle, tanto da essere tra i giocatori più forti delle loro nazioni.
Per svariati anni, Fognini è stato il numero 1 d’Italia, mentre RBA ha dovuto confrontarsi con una generazione di fenomeni spagnoli, tra cui Nadal. Tuttavia, come quest’ultimo, ha rappresentato la Spagna in numerose competizioni a squadre internazionali ed europee.
Oltre ad essere anagraficamente e geograficamente vicini, i due tennisti condividono lo stesso best ranking, la 9ª posizione raggiunta da entrambi nel 2019.
Le loro carriere non si discostano molto in termini di palmarès e soddisfazioni. Entrambi hanno avuto una carriera dignitosa e invidiabile con ottimi prize money e traguardi.
Il palmarès di RBA conta 10 vittorie su 20 finali ATP 250, 1 vittoria ATP 500 e una sconfitta nella finale del Master 1000 di Shanghai.
Fabio, invece, vanta 7 titoli ATP 250 su 15 finali raggiunte, 1 titolo ATP 500 su 3 finali raggiunte e, soprattutto, il leggendario Master 1000 di Montecarlo del 2019, in cui sconfisse anche Nadal.
Bautista Agut – Fognini: Stili di Gioco a Confronto
Tatticamente, psicologicamente, tecnicamente e stilisticamente, parliamo di due giocatori che in comune hanno solo il fatto di giocare a tennis e probabilmente di giocare il rovescio bimane.
RBA è un tennista molto solido, che non molla nessun punto e, in pieno stile spagnolo, ama il gioco da fondo campo. Agut ricerca nel suo tennis la concentrazione, la pulizia di impatto, la potenza di colpo e la profondità.
È un giocatore molto regolare, in grado di imporre ritmi alti in scambi lunghi senza commettere errori, tuttavia pecca nel gioco a rete e nell’aspetto creativo del tennis. Sebbene sia molto regolare e solido, ha poche soluzioni tecniche e tattiche.
Fabio Fognini è un artista.
Il braccio, il polso e la sensibilità di Fabio sono stati, per tutta la sua carriera, secondi solo a quelli di Roger Federer e, oggi, forse solo di Carlitos Alcaraz.
È un talento cristallino, in grado di accarezzare la pallina e piazzarla dove vuole e come vuole “without effort,” cioè senza sforzo.
Questo dono si estende anche al piazzamento in campo.
Nel tennis, oltre alla scelta adeguata di attrezzatura (telaio e corde) e alla tecnica (impugnatura e swing), è fondamentale colpire “senza sforzo e in decontrazione.”
Non bisogna colpire con il braccio contratto e rigido, ma in rilassamento, strizzando l’impugnatura e accelerando nel momento dell’impatto.
Solo così è possibile raggiungere determinate velocità sia al servizio che nei colpi da fondo. Fabio Fognini è un maestro in questo, gestendo velocità e traiettorie a suo piacimento, piazzando la pallina con precisione.
RBA vs. Fognini, il Pronostico
Un altro aspetto chiave di Fognini è la sua lettura anticipata del gioco. Fabio sa dove andare, dove andrà la pallina e gioca in anticipo.
Questo lo rende simile a giocatori come Roger Federer, poiché grazie alla sua grande lettura del gioco sa sempre dove trovarsi.
L’unica pecca del suo tennis, ironicamente attribuita da lui stesso a sua madre, è la statura e la gestione mentale.
Con i suoi 178 cm di altezza e una “testa calda“, spesso perde il controllo e manda in aria partite che avrebbe potuto vincere facilmente con il suo talento.
Criticarlo è giusto, ma non bisogna dimenticare che questo è il compromesso dell’essere artisti. Fabio è un artista assoluto del tennis, in grado di “maltrattare” Nadal e molti altri top 10, poiché quando è in giornata fa quello che vuole in campo.
Nonostante le tante critiche, probabilmente frutto dell’invidia, noi rimaniamo dalla sua parte e siamo pronti a tifare per lui come per tutti gli azzurri in corsa. Sarebbe bello se potesse proseguire e regalarsi gli ottavi di finale a Wimbledon.
Come pronostico, prevediamo che il match superi i 37.5 games, poiché, indipendentemente dal vincitore (da italiani speriamo sia Fognini), ci aspettiamo un match che duri più di tre set.
La determinante di questo match sarà solo e solamente la testa di Fognini.
Se sarà in giornata, RBA avrà poche possibilità; in caso contrario, sarà molto dura per Fabio scardinare la regolarità di RBA.
Forza Fabio, regalaci questo ottavo!
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