Virtus show: rimonta e batte l’Anadolu Efes per 64-67
Colpaccio della Virtus in Eurolega, che batte la squadra di casa, la turca Anadolu Efes, per 64-67.
Grande ritorno di Iffe Lundberg, autore della tripla decisiva nel momento clou del match. La squadra di coach Banchi gioca 40 minuti senza mai perdere la lucidità, restando in partita nonostante il clamoroso inizio di Will Clybrun che permette subito all’Efes di provare a scappare ed arrivare alla vittoria. Il tentativo però è vano, perché i bolognesi stringono i denti ed alla fine di una partita dai ritmi altissimi riescono a strappare il trionfo ai greci ed assicurarsi il proseguimento.
Nella strada della Virtus Bologna, infatti, la prossima sosta sarà a Vitoria venerdì sarà, in cui sfiderà il già noto Baskonia per l’ottavo posto nel playoff. Gli spagnoli, dal loro canto, cercheranno di rifarsi dopo la sconfitta nell’altro play-in per 113-85 contro il Maccabi Tel Aviv.
Il primo quarto si apre con Clyburn che parte a razzo e segna da tre, e nonostante Shengelia tenti di rispondere Clyburn, quasi come fosse un gesto di stizza, segna la seconda tripla. Belinelli risponde per la squadra italiana ma l’Efes contiene i tentativi. Cordinier sorpassa per un momento ma il solito Clyburn segna ancora da tre al 5′ per il punteggio di 9-7.
Lo statunitense è in grande forma tanto da mettere a segno la quarta tripla personale, ed è questo il momento in cui coach Banchi prende timeout. A poco serve lo stop, visto che sembra quasi di assistere ad un one-man show diretto da Clyburn, che segna la quinta tripla per il 17-10.
L’Efes sembra voler chiudere subito il match, con Osmani che permette di arrivare al 23-12. Dopo il secondo time-out chiamato da Banchi la Virtus accorcia le distanze portandosi al 23-21 che detta la fine del primo quarto.
Al rientro in campo la Virtus pareggia subito e dopo una serie di giocate senza risultato si sblocca il risultato a favore dei padroni di casa, che si portano sul 27-23. La Virtus inizia a svegliarsi soprattutto grazie ad Abass, poi sorpassa la squadra turca che però non ci sta e contro sorpassa; dopo il nuovo pareggio delle Vu Nere, alla sirena l’Efes riesce a chiudere in vantaggio con il punteggio di 35-34.
Primo errore da tre per Clyburn ad inizio terzo quarto, per cui ne approfitta Polonara che mette la tripla e si arriva a 36-38. Larkin risponde e prima porta al pareggio, poi consente il sorpasso; dopo diversi errori delle due squadre Iffe Lundberg porta al 43 pari. Tanto Clyburn quanto Belinelli falliscono diverse triple, ma al 30’ Zizic va a canestro per il 50-48.
La magia Virtus avviene però nell’ultimo quarto, che inizia subito con il pareggio ad opera di Shengelia. Nonostante Beaubois allunghi sul 55-50, le Vu Nere non mollano e a partire dal capitano mettono il turbo.
Shengelia subisce fallo in contropiede ed è costretto ad uscire per essere medicato, poi il gioco si ferma perché Pajola perde sangue dopo un colpo rimediato al volto, ma a riportare la calma per la Virtus ci pensa Abass con il canestro del +7.
A chiudere i discorsi, infine, ci pensa Lundberg che porta il punteggio sul 64-67 e permette dunque alla squadra ospite di firmare la vittoria.
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