VAR: niente fallo di mano per Pulisic. Quando è considerato irregolare un gol?

Il fallo di mano c’era? Bisogna intanto dire che dalla visione del VAR non si riscontrano immagini precise e inequivocabili, la decisione iniziale dell’arbitro resta la prima.

Alla luce di quanto accaduto con il gol di Pulisic contro il Genoa sorgono spontanei diversi quesiti:

Quando esattamente un gol viene considerato valido?

Quanto deve essere chiaro e tangibile il fatto che la palla abbia attraversato la linea di porta?
Inoltre, quanto un fallo può influenzare gli esiti di una partita?

Rispondere a queste domande è una questione molto complessa, di certo sono ancora calde le polemiche sull’accaduto.

Giocatori ed ex calciatori hanno lasciato numerosi commenti sui social ed in TV affermando la presenza palese di un fallo di mano. 

Come in tutte le partite, è l’arbitro a prendere la decisione finale, può controllare le riprese video per avere una visione più chiara e compiere una scelta accurata con l’ausilio del VAR, ma in altri casi può anche scegliere di non ricorrere a quest’ultimo.

Nel caso di Genoa-Milan sono state registrate molte immagini che avrebbero potuto di sicuro far chiarezza sulla situazione. Invece, la decisione da parte dell’arbitro di validare ugualmente il gol di Pulisic non ha fatto altro che alimentare polemiche continue anche a giorni dal termine della partita.

C’è chi parla di malafede del VAR a favore delle big e di una sua abolizione. 

Da un lato le affermazioni di chi ritiene che Pulisic abbia toccato il pallone con il petto e non con il braccio, secondo altri c’è un chiaro tocco di braccio da parte del giocatore che determina l’esistenza di un fallo.

A poco è servita la spiegazione di Rocchi, il designatore degli arbitri, che ha provato a far chiarezza sul mancato intervento del VAR, raccontando che mancava un’immagine che desse la certezza del tocco di mano.

Il Genoa ha fatto un’ottima partita, c’è da ammetterlo. Probabilmente uno 0-0 avrebbe placato gli animi arrabbiati della squadra e dei tifosi.