Un super Bastianini conquista la Sprint Race in Thailandia, Martin e Bagnaia lo seguono
La Sprint Race di MotoGP in Thailandia, 18ª tappa del Mondiale 2024, ha regalato spettacolo e intensità sul circuito di Buriram. Nessuna particolare strategia ma tanta resistenza quella messa in campo dai piloti, in particolare Martin e Bagnaia che si sono spinti al limite nel corso della gara corta.
A trionfare è pero Bastianini, autore di una gara strepitosa gestita in testa dalla partenza al traguardo. Alle sue spalle proprio i due contendenti al titolo, Jorge Martin e Francesco Bagnaia, autori di uno spettacolare duello per aggiudicarsi la seconda posizione, finita nelle mani dello spagnolo della Pramac.
Punti pesanti per la classifica
Una prova importante non tanto per i punti in classifica, quanto per il peso che questi hanno a livello mentale: Francesco Bagnaia è sicuramente migliorato dopo il weekend difficile in Australia, ma il suo tentativo di avvicinarsi al leader Jorge Martin non è andato a buon fine.
Lo spagnolo, infatti, ha incrementato il suo distacco, rimanendo avanti con un vantaggio di 22 punti. Questo piazzamento costringe dunque Bagnaia a reagire nella gara di domani, il quale portà sfruttare la partenza dalla pole position per provare a rimanere attaccato a Martin in ottica titolo.
Marquez poco aggressivo, Acosta ci prova ma deve rinunciare
Prova in chiaroscuro per Marc Marquez, che dopo il trionfo in Australia sembrerebbe essere uno dei favoriti anche in territorio thailandese. Nella sprint certo non ha brillato come suo solito, chiudendo solo in quarta posizione, ma indubbiamente potrà sfruttare a suo favore la seconda posizione in qualifica per cercare di migliorarsi.
Acosta invece sembrava essere in forma nonostante i dolori alla spalla infortunata, tanto da essere nel gruppo di testa per una buona parte della gara, salvo cedere sul finale. A complicare il tutto e a costringerlo al rientro ai box negli ultimi giri uno scivolone che porta la sua KTM nella ghiaia, ma allo stesso tempo riesce a ripartire. Ripartenza vana, visto che il dolore non gli consente di concludere la gara corta.
Dominio Ducati e classifiche finali
Il dominio Ducati è stato assoluto, piazzando tutte e otto le moto nei primi otto posti, una prova della superiorità della casa di Borgo Panigale su questo tracciato. La classifica, infatti, si è chiusacon Alex Marquez, Morbidelli, Bezzecchi e Di Giannantonio, seguiti da Binder su KTM e Quartararo su Yamaha.
Ordine di partenza Thailandia 2024
- Francesco Bagnaia – Ducati
- Enea Bastianini – Ducati
- Jorge Martin – Ducati
- Marco Bezzecchi – Ducati
- Marc Marquez – Ducati
- Fabio Quartararo – Yamaha
- Pedro Acosta – GasGas
- Fabio Di Giannantonio – Ducati
- Alex Marquez – Ducati
- Maverick Vinales – Aprilia
- Franco Morbidelli – Ducati
- Johann Zarco – Honda
- Brad Binder – KTM
- Aleix Espargaró – Aprilia
- Jack Miller – KTM
- Augusto Fernandez – GasGas
- Alex Rins – Yamaha
- Takaaki Nakagami – Honda
- Joan Mir – Honda
- Raul Fernandez – Aprilia
- Luca Marini – Honda
- Lorenzo Savadori – Aprilia
Ordine d’arrivo Sprint Race Thailandia 2024
- Enea Bastianini – Ducati
- Jorge Martin – Ducati
- Francesco Bagnaia – Ducati
- Marc Marquez – Ducati
- Alex Marquez – Ducati
- Franco Morbidelli – Ducati
- Marco Bezzecchi – Ducati
- Fabio Di Giannantonio – Ducati
- Brad Binder – KTM
- Fabio Quartararo – Yamaha
- Jack Miller – KTM
- Johann Zarco – Honda
- Joan Mir – Honda
- Raul Fernandez – Aprilia
- Aleix Espargaró – Aprilia
- Augusto Fernandez – GasGas
- Alex Rins – Yamaha
- Takaaki Nakagami – Honda
- Luca Marini – Honda
- Maverick Vinales – Aprilia
- Lorenzo Savadori – Aprilia
Ritirati:
- Pedro Acosta – GasGas
Classifica piloti post Sprint Race Thailandia 2024
- Jorge Martin – Prima Pramac Racing – 433 punti
- Francesco Bagnaia – Ducati Lenovo Team – 411 punti
- Marc Marquez – Gresini Racing MotoGP – 351 punti
- Enea Bastianini – Ducati Lenovo Team – 343 punti
- Brad Binder – Red Bull KTM Factory Racing – 193 punti
- Pedro Acosta – Red Bull GASGAS Tech3 – 181 punti
- Maverick Viñales – Aprilia Racing – 171 punti
- Franco Morbidelli – Prima Pramac Racing – 155 punti
- Fabio Di Giannantonio – Pertamina Enduro VR46 Racing Team – 152 punti
- Marco Bezzecchi – Pertamina Enduro VR46 Racing Team – 137 punti
- Aleix Espargaro – Aprilia Racing – 136 punti
- Alex Marquez – Gresini Racing MotoGP – 130 punti
- Fabio Quartararo – Monster Energy Yamaha MotoGP Team – 93 punti
- Jack Miller – Red Bull KTM Factory Racing – 71 punti
- Miguel Oliveira – Trackhouse Racing – 71 punti
- Raul Fernandez – Trackhouse Racing – 66 punti
- Johann Zarco – CASTROL Honda LCR – 40 punti
- Takaaki Nakagami – IDEMITSU Honda LCR – 28 punti
- Alex Rins – Monster Energy Yamaha MotoGP Team – 23 punti
- Augusto Fernandez – Red Bull GASGAS Tech3 – 21 punti
- Joan Mir – Repsol Honda Team – 20 punti
- Pol Espargaro – Red Bull KTM Factory Racing – 12 punti
- Luca Marini – Repsol Honda Team – 9 punti
- Daniel Pedrosa – Red Bull KTM Factory Racing – 7 punti
- Stefan Bradl – HRC Test Team – 2 punti
- Remy Gardner – Yamaha Factory Racing Team – 0 punti
- Lorenzo Savadori – Trackhouse Racing – 0 punti
Lascia un commento