Thomas Machac batte Matteo Arnaldi e l’azzurro non passa ai quarti di Miami Open
Se non ve ne foste accorti Thomas Machac fa sul serio e ribalta un altro pronostico (se ci basiamo sulla posizione nel ranking) sconfiggendo nettamente l’azzurro in due set con un doppio 6 – 3.
Il ceco conquista i due set con i break maturati rispettivamente nel 5⁰ game del primo ed nel 6⁰ e ultimo game del secondo non concedendo palle break.
Una prestazione schiacciante che dimostra l’ottimo stato di forma di Machac il quale serve bene, non con percentuali di prime strepitose, ma vince tanti punti sia sulla prima che sulla seconda, sbaglia poco, non teme lo scambio da fondo ma appena può scende a rete, dove è impeccabile e vince circa l’80% dei punti.
Nonostante gli evidenti meriti di un giocatore ispiratissimo, in forma e che sta performando ad un livello ben più alto di quello del suo ranking e di quella che è stata la sua carriera fin qui, ci troviamo a dover evidenziare anche i demeriti dell’azzurro.
Matteo Arnaldi era scarico. Durante il match sono mancate tante soluzioni del suo bagaglio e tanta lucidità nelle scelte tattiche, oltre alla sua grande verve da fondo campo. Sarà per caso stato un problema fisico? Della stanchezza accumulata? Una giornata no? Chi può dirlo!
Forse l’insieme delle cose sopraelencate è stata la determinante di una prestazione sicuramente inferiore a quanto fatto vedere negli ultimi mesi.
Siamo sicuri che tornerà più in forma di prima e con la sua grinta che tanto ci ha fatto appassionare a lui!
Ora a Machac aspetta una sfida assai più ardua, probabilmente la sfida più dura al giorno d’oggi nel tennis, insieme ad Alcaraz.
Parliamo ovviamente di Jannik Sinner che ha appena superato O’Connel senza troppe difficoltà e sembra essere diretto con estrema decisione verso i turni successivi.
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