Chi sono i tennisti italiani più forti e famosi di sempre

ATP 250 di Montpellier

Chi sono i tennisti italiani più forti e famosi di sempre

Il tennis tricolore vive un momento particolarmente felice dopo il buio dei primi anni 2000. Ecco perché oggi possiamo finalmente definire quelli che sono i tennisti italiani più famosi e forti di sempre. Il primo nome che viene in mente è chiaramente quello di Jannik Sinner che sta toccando nuove vette in ogni anno della sua già gloriosa carriera. Dobbiamo però aspettare una decade per fare un bilancio più completo di quello che avrà fatto.

Chi sono i tennisti italiani più famosi e forti di sempre: dagli anni ’50 e ’90

Dobbiamo per forza partire dal più forte tennista italiano di sempre: Nicola Pietrangeli. Stiamo parlando di un atleta che è riuscito a vincere ben due Roland Garros nel maschile singolare, arrivando in semifinale a Wimbledon nel 1960. Il suo miglior risultato agli Australian Open rimane invece il quarto di finale raggiunto nel 1957. Nella sua personalissima bacheca c’è anche un bel bronzo conquistato alle Olimpiadi del 1968. Nelle classifiche non ufficiali (non c’era il ranking ATP ai tempi, ndr), Pietrangeli è stato considerato il numero 3 del mondo sia nel 1959 sia nel 1960. Graduatoria stilata abitualmente da Lance Tingay del The Daily Telegraph.

Poi, dobbiamo citare Adriano Panatta, anche lui vincitore di un titolo al Roland Garros nel 1976. Sull’erba di Wimbledon non è mai riuscito ad andare oltre i quarti di finale, mentre in Australia si è fermato al primo turno nel 1969. È quindi stato numero 4 del mondo, miglior classifica ATP mai raggiunta in singolare da un tennista italiano dall’introduzione del sistema di calcolo computerizzato. Ha vinto un totale di 28 titoli: 10 nel singolo e 18 nel doppio.

Quindi troviamo Corrado Barazzutti (5 titoli vinti nel singolare, con semifinali raggiunte a Parigi e New York) e Paolo Bertolucci (6 titoli vinti nel singolare e ben 12 nel doppio).

La generazione italiana attuale

Da dimenticare la parentesi tra anni ’80 e 2000, per poi tornare nelle ultime due decadi in cui abbiamo assistito all’exploit di diversi tennisti. Partiamo da Fabio Fognini che è stato anche tra i primi dieci al mondo, portandosi a casa 17 titoli tra singolare e doppio. Ricordiamo, peraltro, la vittoria del Masters 1000 nel 2019 a Monte Carlo. Più difficile il suo percorso negli slam dove nel singolare ha registrato un quarto di finale nel 2011 al Roland Garros.

Quindi, arriviamo a Matteo Berrettini. Il tennista romano deve ancora scrivere la sua storia personale, ma possiamo già considerarlo tra i più forti italiani di sempre dopo la storia finale raggiunta a Wimbledon nel 2021. Negli slam, Berrettini ha registrato anche una semifinale agli Australian Open nel 2022, un quarto di finale al Roland Garros nel 2021 e un’altra semifinale agli US Open del 2019. Sempre ad un passo dal bottino grosso.

Terminiamo citando nuovamente Jannik Sinner che può essere considerato potenzialmente il tennista italiano più forte di sempre. A soli 22 anni, Jannik è il più giovane giocatore italiano ad aver conquistato un Masters 1000 (Toronto 2023), arrivando spesso e volentieri in fondo negli slam. Gli manca un titolo ‘importante’ sotto quel punto di vista, ma nel frattempo si è già portato a casa 8 titoli nel singolare. Ripetiamo, a soli 22 anni. C’è tempo per diventare il tennista tricolore più rappresentativo della nostra storia e – peraltro – quello con i maggiori guadagni a fine carriera.

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