Tanti dubbi sulle penalità di Austin: McLaren e Mercedes dicono la loro
La gara di Formula 1 svoltasi lo scorso weekend ad Austin ha lasciato un segno indelebile, non solo per la doppietta della Ferrari, ma anche per le accese discussioni legate alle decisioni dei commissari di gara, in particolare riguardo alle penalità inflitte a piloti come Lando Norris e George Russell. Questi episodi hanno alimentato polemiche che continuano a risuonare nel paddock.
Nello specifico, Lando Norris, dopo una gara complicata, ha subito una penalità nell’ultimo giro dei 56 previsti, che gli è costata il podio a favore di Max Verstappen. Da qui sono nati molti pensieri che hanno avuto come oggetto le discutibili decisioni degli steward, di cui hanno parlato i diretti interessato
Penalità a Lando Norris: una decisione controversa
Nonostante fosse partito dalla pole position, Norris ha subito l’attacco immediato di Verstappen alla curva 1, permettendo a Charles Leclerc di prendere il comando della gara. Nel tentativo di recuperare posizioni, Norris ha cercato di sorpassare Verstappen, ma entrambi sono finiti fuori pista. Tuttavia, i commissari hanno penalizzato solo il pilota della McLaren, infliggendogli 5 secondi di penalità per aver tratto vantaggio dall’uscita di traiettoria.
Norris non ha contestato tanto la penalità, quanto le tempistiche con cui è stata comunicata. Se avesse ricevuto l’informazione prima, avrebbe potuto restituire la posizione a Verstappen ed evitare la penalità. Inoltre, Norris ha sottolineato come Verstappen sia stato graziato due volte, prima durante la partenza e poi nell’episodio del sorpasso, senza ricevere alcun warning.
Andrea Stella critica la gli Steward ma accetta la penalità
Anche il team principal della McLaren, Andrea Stella, ha espresso dure critiche in merito alla decisione degli steward durante il Gran Premio di Austin. Secondo Stella, l’intervento dei commissari è stato inappropriato, poiché entrambe le vetture coinvolte nell’episodio erano uscite di pista, guadagnando un vantaggio.
Il punto centrale della critica del team principal riguarda il fatto che non siano stati ascoltati i piloti coinvolti prima di decidere sulla penalità, sostenendo che sarebbe stato più corretto attendere la fine della gara per una valutazione completa. Nonostante il disappunto, McLaren ha deciso di non presentare ricorso. “Questo capitolo è chiuso, guardiamo avanti alla prossima gara”, ha dichiarato Stella.
George Russell Penalizzato: Wolff Esprime il suo Dissenso
Non solo Lando Norris ha subito le conseguenze delle decisioni della direzione gara: anche George Russell è incappato nella penalità con 5 secondi per aver spinto Valtteri Bottas fuori pista in curva 12 durante il suo recupero dalla pitlane.
Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, non ha esitato a criticare apertamente il processo decisionale, definendolo incoerente e incomprensibile. Wolff ha sottolineato che episodi simili durante la sprint non sono stati sanzionati, rendendo la penalità a Russell ancora più strana. “Sappiamo il perché, ma non posso dirlo in televisione”, ha affermato il manager austriaco, suggerendo un certo malcontento verso l’applicazione delle regole.
Durante la gara, Wolff aveva definito la penalità una “barzelletta totale” in un team radio con Russell, ma ha cercato di smorzare le polemiche nel post-gara, riconoscendo che alcuni commissari della FIA svolgono un ottimo lavoro e meritano riconoscimenti.
Le Polemiche Post-Gara Continuano
Le decisioni prese dai commissari durante il Gran Premio di Austin hanno riacceso il dibattito sulla coerenza nell’applicazione delle regole in Formula 1. Questi episodi, e la crescente insoddisfazione dei team, potrebbero portare a un cambio nella revisione delle normative in vista del regolamento del 2026, molto atteso dalle scuderie.
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