Italia, Spalletti: “Reparto offensivo? Sono messo benissimo”

Il nuovo commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha parlato dell’impegno contro Malta e Inghilterra, sottolineando anche il piacere di ricoprire il suo ruolo e l’importanza di affrontare le complicazioni e i problemi che ne derivano. Ha evidenziato le conoscenze acquisite e i contatti con colleghi durante il lavoro con la Nazionale. 

Spalletti ha spiegato che la priorità è il risultato, ciò che sono disposti a fare in nazionale e i sacrifici che devono sostenere per ottenere quel risultato. Ha sottolineato, poi, l’importanza della differenza e del miglioramento rispetto agli altri, del lavoro di squadra e di essere seri e professionali nel loro approccio. 

Ha inoltre menzionato un libro che ha letto sugli All Blacks intitolato “Niente teste di c*” come regalo di Natale per i calciatori, per ricordare loro di prendere sul serio il loro lavoro. Riguardo ai giocatori, ha commentato sull’assenza di Immobile, spiegando che è stato lasciato a riposo a causa di un problema fisico. 

Tra le considerazioni del CT dell’Italia, vi sono state anche le caratteristiche del centravanti ideale, tra i quali ha indicato Kean e Scamacca come giocatori adatti al ruolo. Ha menzionato l’importanza di Bonaventura nel centrocampo, la scelta è ricaduta su di lui soprattutto per il suo comportamento sul campo “sa stare trequartista, sa buttarsi esterno. Ha una gestione della palla totale” afferma Spalletti. 

Qualche titubanza sull’età, ma in questi casi è l’esperienza che paga e Bonaventura di abilità da centrocampista ne ha tante. Basti pensare alla partita di ieri contro il Napoli.

Ha parlato in conferenza Stampa anche delle condizioni di Chiesa e Zaccagni, spiegando che verranno valutate le loro condizioni prima di prendere una decisione sul loro inserimento nella squadra. Infine, ha parlato dell’importanza di mostrare rispetto agli avversari e di creare una squadra forte per le prossime sfide.