Slang F1: il significato dei termini più utilizzati nel mondo delle monoposto (parte 3)
Dopo la gara di Singapore, nella quale a primeggiare è stato il pilota della McLaren Lando Norris, la Formula 1 si è presa una breve pausa. Le danze però si riapriranno la prossima settimana con il GP di Austin, una delle tappe conclusive e fondamentali di questo 2024.
La situazione attuale, infatti, vede Max Verstappen continuare ad occupare il primo posto in classifica, ma l’olandese deve fare i conti con una McLaren sempre più agguerrita ed i suoi piloti, in particolare Norris, sempre più vincenti e pericolosi in ottica campionato.
Manca ancora una settimana alla gara, dunque quale miglior momento se non questo per riprendere in mano il dizionario dello Slang di Formula 1 e completare la nostra lista di tecnicismi? Allora non perdiamo tempo!
Slang Formula 1: le qualifiche
La sessione a eliminazione diretta del sabato, necessaria per stabilire l’ordine di partenza di gara (anche nel caso delle Sprint)deciso in base all’ordine dei migliori tempi fatti registrare dai piloti.
Reconnaissance lap (giro di ricognizione)
È il giro che i piloti effettuano nel momento in cui lasciano i box per porsi sulla griglia di partenza. Può essere anche più di uno, ma in tal caso il pilota dovrà passare nella corsia dei box poiché la griglia sarà affollata di personale del team.
Ride height
L’altezza tra la superficie della pista e il pavimento dell’auto. Questa misurazione apparentemente semplice gioca un ruolo cruciale nelle prestazioni di un’auto, influenzando sia la sua efficienza aerodinamica che la tenuta meccanica.
Rumblestrip
Una striscia di marciapiede irregolare, spesso a denti di sega, che di solito si trova all’uscita di una curva per avvertire il conducente del bordo della pista.
Safety car
Il veicolo da corsa che viene chiamato dai box per porsi davanti alle vetture in gara in caso di un problema che richieda il rallentamento delle vetture, ad esempio un incidente.
Scrutineering
Il controllo tecnico delle vetture da parte degli ufficiali per assicurarsi che nessuna sia fuori dai regolamenti.
Sectors (Settori)
Utili nel cronometraggio: il giro è suddiviso in tre sezioni, ciascuna corrispondente all’incirca ad un terzo del giro. Queste sezioni sono ufficialmente note come Settore 1, Settore 2 e Settore 3.
Shakedown
Un breve test quando una squadra prova per la prima volta una parte di macchina diversa prima di tornare a guidare al 100 percento per impostare un tempo veloce.
Sidepod
La parte della vettura che affianca le fiancate della monoscocca a fianco del guidatore e ritorna all’alettone posteriore, dove sono alloggiati i radiatori.
Slipstreaming( o effetto scia)
Una tattica che si attua quando un pilota riesce ad avvicinarsi all’auto che la precede, nascondendosi dietro l’ala posteriore per beneficiare di una riduzione della resistenza aerodinamica sul suo corpo. In questo modo può tentare il sorpasso prima di una curva.
Sprint
Una gara di 100 km che si svolge il sabato in aggiunta al consueto Gran Premio. Sono presenti solo in alcune occasioni, ad esempio nel 2024 sono state e saranno presenti nei GP di Shanghai, Miami, Spielberg, Austin, San Paolo e Lusail. I punti vengono assegnati ai primi 8 classificati.
Steward
Uno dei tre funzionari di alto rango in ogni Gran Premio nominato per prendere decisioni.
Stop and go penalty
Una penalità data che coinvolge il pilota che chiama al proprio box e si ferma per 10 secondi, senza che sia consentito rifornimento o cambio gomme.
Tear-off strips
Strisce di plastica trasparenti che i piloti si adattano alla visiera del casco prima dell’inizio della gara e poi rimuovono quando si sporcano.
Telemetry
Un sistema che trasmette i dati relativi al motore e al telaio ai computer nel box in modo che gli ingegneri possano monitorare il comportamento dell’auto.
Torque
Comunemente definita “coppia”, rappresenta la forza di rotazione o torsione di un motore ed è utilizzata come misura della flessibilità dello stesso. Questo infatti, se ha poca coppia, potrebbe limitare il pilota, costringendolo a sfruttare solo una parte della potenza e della spinta. Una buona coppia è fondamentale sui circuiti con un maggior numero di curve a velocità medio-bassa, dove l’accelerazione in uscita dalle curve è essenziale per un buon tempo sul giro.
Traction (Trazione)
Il grado in cui un’auto è in grado di trasferire la sua potenza sulla superficie della pista per il progresso in avanti.
Traction control (controllo di trazione)
Un sistema computerizzato che rileva se una delle ruote motrici (posteriori) di un’auto sta perdendo trazione portando la vettura a slittare, trasferendo più trazione alla ruota con maggiore trazione, utilizzando così la sua potenza in modo più efficiente. Questo sistema è stato utilizzato fino al 2008.
Tub
Un altro nome per il telaio o monoscocca.
Turbolenza
Il risultato della deviazione del flusso d’aria causata da un ostacolo sul suo percorso, come quando colpisce un’ala posteriore o l’halo.
Turbocharger (o turbocompressore)
Collegato al motore, un turbocompressore utilizza una turbina collegata al motore, alimentato dallo stesso, utilizzando i gas di scarico per aumentare la pressione dell’aria indotta nel motore. L’aria più densa aiuta lo scoppio ed una migliore combustione per aumentare la potenza del motore.
L’energia termica residua contenuta nei gas di scarico dopo l’espansione nei cilindri del motore viene convertita in potenza dell’albero meccanico dalla turbina di scarico. La potenza meccanica della turbina viene utilizzata per azionare non solo il compressore, ma anche l’MGU-H (vedi ERS).
Tyre compound
Il tipo di mescola di gomma utilizzata nella costruzione di uno pneumatico, che va da morbida a media a dura, ognuna delle quali offre prestazioni e caratteristiche di usura diverse.
Tyre warmer
Una coperta elettrica che copre gli pneumatici prima che vengano utilizzati, in modo che la loro temperatura risulti essere più vicina alla temperatura ottimale di esercizio.
Undercut
L’Undercut è una particolare strategia nella gestione dei pit stop utilizzata da chi insegue e vuole incrementare posizioni nella classifica della gara. Questa consiste nell’anticipare la sosta ai box per il cambio gomme, sfruttando degli pneumatici più nuovi rispetto che permettano maggiori vantaggi in termini di prestazioni. In questo modo, il pilota che mette in pratica questa strategia avrà la possibilità di rimontare posizioni.
Understeer(sottosterzo)
Comportamento di un veicolo che porta la vettura a non percorrere una curva come impostata dal pilota, il quale potrebbe dover gestire anche il bloccaggio delle ruote anteriori. In questi casi l’auto tenderà ad allargare la traiettoria (sottosterzare), obbligando il guidatore a manovre di correzione.
Undertray
Un pavimento separato per l’auto che è imbullonato sul lato inferiore della monoscocca.
Visor strip
La striscia di Zylon rinforzata con fibra di carbonio montata sul bordo superiore del casco di un pilota per una maggiore protezione.
Wheelbase (interasse)
La distanza tra i punti centrali delle ruote anteriori e posteriori, che influenza il modo in cui si guida.
Yaw
Un termine usato per descrivere il movimento di un’auto di F1 attorno a un immaginario asse verticale attraverso il centro dell’auto. Si può differenziare in beccheggio (movimento attorno a un immaginario asse orizzontale attraverso il centro dell’auto) e rollio (movimento attraverso un immaginario asse longitudinale lungo la linea centrale dell’auto).
Zylon
Un materiale sintetico con proprietà di anti-penetrazione, utilizzato per rafforzare i caschi dei conducenti e le fiancate dell’abitacolo.
Conclusione
Siamo finalmente giunti alla fine della nostra carrellata di termini che indubbiamente avrete sentito o sentirete nel corso dei vari weekend, ed ora siete pronti per comprendere tutto fino alla fine! E se dovesse venirvi qualche dubbio, vi basterà tornare su Bobet News e rinfrescarvi la memoria!
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