Sinner vince il torneo ATP di Rotterdam e diventa 3° al mondo

Sinner vince ATP Rotterdam

Sinner vince il torneo ATP di Rotterdam e diventa 3° al mondo

Sinner vince il torneo ATP 500 di Rotterdam e sale al 3° posto nella classifica mondiale ATP, scavalcando Medvedev.

Ventidue anni, talento, determinazione, fame, compostezza, resilienza, tenacia, lavoro, equilibrio, solidità, audacia pazienza e soprattutto…capelli rossi! Parliamo, indubbiamente, del mix – più che perfetto – del prodigio Jannik Sinner che sta facendo sognare gli italiani, e non solo, scrivendo l’ennesima pagina di sport azzurro, convincendo anche i più scettici.

Imbattuto nel 2024, secondo torneo di fila, vinto senza esitazioni dopo lo Slam australiano, primo nella Race e già qualificato per le Finals di Torino, terzo nel ranking ATP (pareggiando il record di Panatta). Alla finale di Rotterdam Jannik vince e gioca un tennis mostruoso, inarrivabile anche per un ottimo – ed in formissima – De Minaur che, nonostante abbia ottenuto palle break, non ha potuto nulla. 

Sinner ha dimostrato di aver effettuato un percorso di crescita sotto svariati punti di vista, grazie anche all’apporto del suo team formidabile messo su durante la scorsa stagione. L’alto-atesino, infatti, ha migliorato alcune situazioni tecniche come servizio e gioco a volo, ampliando il suo bagaglio di soluzioni, migliorando la sua visione tattica di gioco e imparando – sempre più – a prendere decisioni giuste nel campo. Non soltanto: ha migliorato anche i suoi punti di forza come dritto e rovescio dal fondo, aumentando pesantezza e profondità di colpo ad un livello insostenibile per la gran parte di giocatori, mantenendo sempre la sua freddezza in campo, nelle situazioni chiave del match. Insomma: “hard work always pays off”

Come Jannik ha dichiarato – con tanta umiltà e maturità – gli artefici dei suoi traguardi, tanto quanto lui, sono i suoi coach Vagnozzi e Cahill insieme a tutto il team. L’esperienza del gruppo di lavoro sta riuscendo a far esprimere al massimo delle proprie possibilità il tennista, talento genuino di soli ventidue anni.

Signore e signori, amanti dello sport ed appassionati di tennis, non ci resta che prendere i pop-corn e gustarci questo prodigio, perché è solamente l’inizio. 

In conclusione, come da pronostico di Bobet News, Sinner chiude il match concedendo meno di dieci games, quota centrata.

Il sogno continua…non svegliarci Jannik!

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