Sinner trionfa a Miami. 6-3/6-1 contro Dimitrov

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Sinner trionfa a Miami. 6-3/6-1 contro Dimitrov

La favola continua: Jannik Sinner trionfa alla sua terza finale a Miami, ponendo la ciliegina sulla torta di una settimana straordinaria in cui ha concesso un solo set e quel set era contro l’olandese Griekspoor.

Il punteggio, netto, 6-3/6-1, descrive a pieno quanto visto in campo: Jannik Sinner è stato ingiocabile, nessuno al momento possiede gli strumenti tecnici e tattici per impensierirlo. Solo tre sconfitte nelle ultime 45 partite, tre titoli su quattro tornei disputati nel 2024, con l’unica sconfitta in semifinale a Indian Wells contro Alcaraz.

Le prestazioni, con valutazioni qualitative superiori al 9.5 per ogni colpo del suo repertorio, lo hanno portato al numero due del mondo per la prima volta in carriera e nella storia dello sport azzurro. Jannik, con la sua grande calma, umiltà disarmante, professionalità e dedizione, sta pian piano infrangendo ogni record e archiviando risultati sempre più straordinari, incidendo il proprio nome nella storia dello sport azzurro e internazionale.

Il talento e la dedizione di questo giovane fenomeno, guidato e supportato da un team di professionisti, stanno rivelando una combinazione micidiale e vincente. L’obiettivo è il primo posto, attualmente detenuto dall’intramontabile leggenda di questo sport, Novak Djokovic. Ma Jannik c’è ed ha tutte le carte in regola per riuscirci.

È doveroso spendere qualche parola anche per il finalista, Grigor Dimitrov che a 32 anni ha vissuto negli ultimi mesi, e soprattutto in questa settimana, una seconda giovinezza, giocando un tennis straordinario e ritornando nella TOP 10 dopo anni, in un momento in cui nessun altro con rovescio a una mano vi si trovava.

Vedere Dimitrov giocare, con tutto il rispetto per gli altri giocatori, ha un fascino unico: l’eleganza del suo rovescio a una mano è ineguagliabile, e l’armonia del suo movimento ricorda quella del dio del tennis, Federer. Quindi, sicuramente, ogni amante del tennis apprezza vederlo giocare.

Inoltre, Dimitrov è noto per la sua umiltà e gentilezza, quindi vederlo in forma e dominare sui campi è motivo di grande piacere. Speriamo, ovviamente, di vederlo a questi livelli ancora per molto tempo.

Signore e signori, la favola azzurra, o meglio, arancione carota, continua!

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