Sinner batterà a Wimbledon anche Ben Shelton?
Signore e signori di Bobet News, ben ritrovati a Londra, presso l’All England Lawn Tennis and Croquet Club, la culla della disciplina del tennis.
Questo è il luogo dove le leggende hanno fatto la storia di questo sport, ospitando la competizione tennistica più antica del mondo.
Wimbledon è il torneo che tutti i bambini sognano di vincere, conosciuto anche da coloro che non sono appassionati di tennis, rientrando nella cultura pop dal secolo scorso.
L’atmosfera di Wimbledon
I prati più belli del mondo, il dresscode dell’abbigliamento bianco, il verde e il viola che dipingono tutto il Club, le fragole con la panna e centinaia di tennisti e tenniste che nelle 5 competizioni (singoli, doppi e doppio misto) danno tutto creando uno spettacolo incredibile.
La solennità di Wimbledon e la magia che aleggia in queste due settimane sono qualcosa di ineguagliabile, e noi siamo qui per raccontarvela assieme alle gesta dei suoi protagonisti.
Jannik Sinner: L’uomo del momento
Jannik Sinner negli ultimi dieci mesi, sembra non avere rivali all’altezza in grado di fermarlo, eccezion fatta per l’amico Alcaraz con cui sta intrecciando una rivalità destinata a diventare leggendaria.
Tutti i risultati clamorosi del nostro prodigio di San Candido sono noti. Dopo il cambio di gestione tecnica e alcuni mesi di intenso lavoro fisico e mentale (con anche qualche sistemazione tecnica sul servizio e la volée), Jannik Sinner ha deciso di non voler perdere nemmeno un match e nemmeno un torneo.
Ha iniziato a sconfiggere ripetutamente in finali Medvedev, Djokovic, Alcaraz e chiunque altro, vincendo una serie di titoli clamorosa (tra cui la Davis riportata in Italia dopo mezzo secolo), ottenendo il suo primo Slam e perdendo appena tre match nel 2024, raggiungendo il primo posto nel ranking.
La rivalità con Carlos Alcaraz
Tutte le sconfitte di Sinner sono maturate contro Carlos Alcaraz, l’amico altrettanto fenomenale di Jannik, che lo ha superato in semifinale a Indian Wells e poi a Roland Garros, eccezion fatta per la semifinale persa a Montecarlo a causa di una svista arbitrale di Tsitsipas.
Solo 3 match persi negli ultimi 7 mesi, e precisamente 3 semifinali. Questo dimostra l’incredibile livello raggiunto da Jannik.
La situazione con Alcaraz è l’unica da gestire; non si tratta di una maggior finezza tecnica dello spagnolo, poiché Sinner è aumentato qualitativamente in maniera vertiginosa nell’ultimo anno come qualità e quantità di gioco.
Probabilmente, Sinner è avanti in ritmo e potenza, ma Alcaraz ha qualcosa in più a livello mentale, soprattutto quando sente il peso di match così importanti.
Sinner ha tutto in termini di tecnica, tattica e talento per placare il “toro spagnolo” Alcaraz; è solo una questione di gestione emotiva, e noi siamo sicuri che ce la farà.
Occorre tempo, come è stato necessario per vedere questo salto di qualità.
Ben Todd Shelton: Il giovane esuberante
Il suo avversario di oggi è Ben Todd Shelton, un anno più giovane (classe 2002), esuberante mancino dal servizio mostruoso, a cui piace infuocare lo stadio e farsi trascinare dal tifo.
Mentre Sinner ha ceduto solo un set ad Hanfmann ed uno a Berrettini, chiudendo 3-0 su Kecmanovic, Shelton ha disputato tutti e tre i match finora giocati e vinti in 5 set, rispettivamente contro Bellucci, Harris e Shapovalov, rimontando da situazioni di svantaggio nelle prime due.
Jannik è stato in campo circa 8 ore e 20 minuti, mentre Shelton ha accumulato ben 2 ore in più, dato che potrebbe comportare conseguenze a livello di energie nel match, soprattutto se dovesse allungarsi.
Confronti diretti tra Sinner e Shelton
Quella di oggi sarà la quarta partita in cui si incontrano. La prima fu vinta a Shangai dallo statunitense, mentre le ultime due sono state dominate da Sinner a Vienna e Indian Wells (tutte disputate dal 2023 in poi).
Finora, il talento USA ha vinto un ATP 500 lo scorso ottobre a Tokyo e un ATP 250 nel febbraio 2024 a Houston, un bottino decisamente scarso per quanto mostrato in termini tecnici.
Tuttavia, tanto potenziale se non incanalato nella giusta direzione rimane fine a se stesso e sprecato.
Siamo sicuri che con il tempo troverà anche lui la strada e riuscirà a sfruttare al meglio le sue armi.
Pronostico e considerazioni
Se nel loro primo incontro (vinto da Shelton) erano su per giù ad armi pari, forse leggermente avanti Sinner, oggi non c’è storia.
La progressione di entrambi ha seguito ritmi troppo diversi: mentre Shelton è andato in automobile, Jannik ha preso uno Space Shuttle.
Troppo solido, consapevole e qualitativo il gioco di Jannik per uno Shelton non ancora in grado di sfruttare al meglio il suo talento e offrire continuità, soprattutto nei 5 set.
Il pronostico è in favore del numero 1 azzurro, che con una semplice amministrazione può intascarsi i quarti di finale senza dover realizzare nulla di straordinariamente fuori dal comune.
Shelton non ha le armi per scardinare il gioco di Sinner e probabilmente nemmeno per tamponare la sua sovrabbondanza.
Tuttavia, nel tennis mai dire mai: un calo di concentrazione potrebbe costare caro a Jannik, in quanto Shelton è solito esaltarsi, richiamare a sé il tifo del pubblico e dare spettacolo.
Come esito, prevediamo un risultato esatto multiplo primo set 6-3/6-4, poiché a nostro parere, soprattutto nel primo set, Shelton non sarà preparato a gestire Sinner, che otterrà almeno un break e si intascherà il primo parziale grazie a un inizio di pura concentrazione e precisione.
Forza Jannik!
Comments (1)
[…] al danno anche la beffa, sfiorato per un game l’esito proposto prima del match (Leggi qui: Sinner batterà a Wimbledon anche Ben Shelton?) a causa di un game, infatti il primo set finisce 6-2 in favore dell’alto atesino ed il set […]