Sinner Batte Zverev e Accede alla Finale a Cincinnati
Analisi semplicemente perfetta! Dopo una lunga battaglia, Jannik Sinner riesce a strappare il pass per la finale battendo in tre set Sasha Zverev.
Sinner inizia il match con qualche difficoltà, sbagliando sei prime palle in avvio, ma riesce a mantenere il controllo grazie alla seconda palla, con cui tiene a bada il tedesco. Paradossalmente, i primi problemi arrivano proprio quando il servizio principale comincia a funzionare. Sul punteggio di 1-1, Jannik riesce a pareggiare i conti con un dritto lungolinea spettacolare. Tuttavia, il gioco di Sinner mostra alcune incertezze, soprattutto con il drive, che fatica a spingere su palle senza peso. Un errore su uno di questi colpi regala il primo break della partita a Zverev.
Primo Set: Entrambi Sbagliano, ma la Spunta Sinner al Tiebreak
Dopo cinque game, Zverev mette in campo l’81% delle prime palle, mentre Sinner si ferma al 44%. Nonostante ciò, l’altoatesino ha una chance di break nel quinto game, ma la potenza di Zverev gli permette di mantenere il vantaggio e portarsi sul 3-2. Entrambi i giocatori commettono errori, ma Zverev continua a mantenere il controllo con il servizio, approfittando delle incertezze di Sinner, che appare affaticato.
Nonostante le difficoltà, Sinner riesce a tenere il servizio e portarsi sul 4-5, ma è evidente che non si sta muovendo come vorrebbe. Zverev non riesce a capitalizzare le sue opportunità, concedendo due palle-break consecutive nel decimo game. Sinner approfitta della situazione e si porta in vantaggio, portando il set al tiebreak.
Nel tiebreak, Sinner cede subito la battuta ma si riprende grazie a un doppio fallo di Zverev e sale 3-2 con un passante di rovescio lungolinea. Dopo una breve interruzione per pioggia, Sinner cancella la prima palla set di Zverev con uno smash e alla fine capitalizza un minibreak, chiudendo il set 11-9 dopo un’ora e dieci minuti di gioco.
Secondo Set: Zverev Non Molla e Porta il Match al Terzo Set
Nonostante qualche difficoltà con il dritto, Sinner si dimostra concreto, ma la sua condizione fisica solleva ancora qualche dubbio. Subisce un break nel terzo game, ma lo recupera immediatamente. Jannik continua a variare con la palla corta, con risultati alterni, ma Zverev approfitta di un doppio fallo di Sinner per togliere la battuta all’italiano e portarsi sul 3-2.
Zverev, forte al servizio, riesce a mantenere il vantaggio e si porta sul 5-4. Le percentuali di Sinner migliorano nel set, ma nel dodicesimo game Zverev approfitta delle difficoltà di Sinner al servizio, portandosi sullo 0-40. Sinner annulla la prima palla set, ma cede sulla seconda, permettendo a Zverev di chiudere il set 7-5 e portare il match al terzo set.
Terzo Set: Sinner Impeccabile nel Tie-Break Decisivo
Il set decisivo si apre all’insegna dell’equilibrio, con entrambi i giocatori che mantengono i propri turni di servizio. Sinner mostra qualche incertezza negli spostamenti, ma riesce a tenere due turni di battuta consecutivi a zero mentre il set si avvicina al finale.
Sul 4-5, Sinner affronta un momento critico ma esce brillantemente dalla situazione con due ace e due servizi vincenti. Si arriva così al tie-break decisivo, dove Sinner tiene i suoi servizi e sfrutta un errore di Zverev per andare avanti 3-1. Con un dritto lungolinea vincente, Sinner si porta sul 5-2 e, nonostante un tentativo di recupero di Zverev, chiude il match al terzo match point con un urlo liberatorio.
Con questa vittoria, Sinner impedisce a Zverev di raggiungere il n. 2 del ranking mondiale e si assicura di rimanere al comando della classifica alla fine dello US Open, qualunque cosa accada.
Ora c’è da sperare che il dolore all’anca possa essere ridotto nelle prossime 24 ore per poter giocare la finale nelle migliori condizioni.
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Comments (1)
[…] Le recenti vittorie contro Andrey Rublev e Zverev sono state particolarmente significative per Sinner, dimostrando la sua capacità di vincere anche quando non è al massimo della forma. Questa resilienza è una qualità che caratterizza i giocatori di vertice, e Sinner dovrà continuare a svilupparla per mantenere il suo status di numero uno. […]