Silverstone 2024: MotoGP celebra 75 anni con livree vintage
Quale momento migliore se non quello del rientro dalla vacanza estiva per presentare le nuove livree in onore dei 75 anni del Motomondiale?
Nel corso della giornata di ieri, infatti, la MotoGP ha presentato le livree vintage che le 11 squadre utilizzeranno nel corso della gara di Gran Bretagna a Silverstone.
Siete curiosi anche voi di sapere cosa ci aspetta nel corso di questo fine settimana? Allora mettetevi comodi e leggete quanto vi stiamo per raccontare!
Storia e importanza del circuito di Silverstone
La storia del circuito di Silverstone è una delle storie più importanti tra i circuiti del mondo del Motorsport (l’abbiamo raccontata qui: GP Silverstone: nel prossimo weekend di F1 si passa dall’Austria alla Gran Bretagna), infatti la pista è condivisa tanto dalla MotoGP quanto dalla Formula 1.
Quest’ultima, nel corso del GP di quest’anno, ha visto trionfare niente meno che Sir Lewis Hamilton a bordo della sua Mercedes, ma tornando ad oggi e soprattutto alla MotoGP, questo weekend risulta essere di fondamentale importanza non solo per quanto riguarda la gara in sé.
La Dorna, infatti, ha deciso di presentare nel corso di questo fine settimana quelle che sono le livree dedicate ai 75 anni di storia della classe regina delle due ruote: i diversi team hanno dunque presentato decorazioni speciali sulle loro moto, riguardanti i momenti chiave nella storia dei singoli costruttori o del paese che rappresentano.
Le livree vintage dei team
Il primo marchio a svelare la propria livrea speciale è stata la Yamaha, che ha presentato una moto rossa e bianca che fa riferimento alla mitica moto degli anni ‘70 resa celebre in particolar modo da Giacomo Agostini.
Successivamente è toccato alla Honda: il marchio con più successi nella storia della MotoGP presenta come colore principale il blu, arricchito da tocchi gialli, bianchi e rossi che vogliono ricordare la moto con cui Fred Spencer diventò campione della 500cc nel 1983.
Terzo in ordine cronologico è stato il team LCR, che ha presentato non una ma ben due livree diverse che presentano anche due sponsor differenti: se la RC213V di Nakagami è infatti un tributo al suo paese d’origine, quella di Johann Zarco presenta il vecchio logo della Castrol, sponsor principale del pilota, seppure i colori siano rimasti simili a quelli attuali.
È stato poi il turno della casa che al momento è davanti a tutte, ovvero la Ducati, che ha sfoggiato i classici colori rosso e bianco, presenti sin dall’esordio nella classe regina, ma ha voluto fare riferimento nello specifico alla livrea della moto guidata da Loris Capirossi nel 2003, anno in cui la squadra ha raccolto la prima vittoria.
Il suo team satellite, la Pramac, ha invece presentato una moto composta tanto dal rosso quanto dal nero in onore alla moto guidata da Nieto, infatti incorpora ai lati anche il famoso logo “12+1”.
In seguito è toccato alla Petamina Enduro VR46, che ha voluto celebrare – come logico che sia – il suo proprietario Valentino Rossi, dipingendo sulle due Desmosedici GP i disegni del sole e della luna, simboli fondamentali nella carriera del dottore.
Molto più semplice ma d’effetto è stata la scelta di Gresini Racing, la quale renderà omaggio al compianto proprietario della casa, Fausto Gresini: le due moto guidate dai fratelli Marquez, infatti, presentano il predominio del bianco, colorazione che la squadra di Faenza aveva già utilizzato in occasione delle gare di Misano negli ultimi due anni.
Al contrario la squadra che ha voluto esagerare di più è stata senza dubbio la Trackhouse Racing, che su una tonalità di blu acceso ha inserito i volti di diverse leggende del motociclismo statunitense come Kevin Schwantz, Wayne Rainey, Nicky Hayden e tanti altri.
Aprilia rimane fedele al design della “Perla Nera”, ovvero uno dei suoi progetti più importanti che tra il 1994 e il 1996 videro primeggiare Max Biaggi nella classe 250cc.
Ultime ma non per importanza la KTM Tech3, che farà sfoggio del bianco e del blu in onore della KTM LC4 di Wolfgang Felber, e la GasGas, che compie una scelta simile basandosi sul bianco tanto per la moto quanto per i piloti, anche se il colpo di stile è stato dato dall’abbigliamento vintage proposto dai meccanici.
Insomma, tanta fantasia e ricordi per onorare un compleanno importante per la MotoGP.
E se queste sono le aspettative, non ci resta che attendere quello che la gara ci permetterà di vivere! Noi non vediamo l’ora, e voi? Continuate a seguirci su Bobet News!
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