Serie A: quanto guadagnano i club con le competizioni europee?

Non soltanto talento e passione calcistica, la Serie A rappresenta un campo di battaglia economico dove i club lottano per una fetta significativa dei guadagni derivanti dalle competizioni europee. 

Si pensa già alla stagione 2024/2025 con le squadre italiane che si preparano a raccogliere i frutti delle loro prestazioni, sia in campo nazionale che internazionale.

La UEFA, l’organo di governo del calcio europeo, premia generosamente le squadre che si qualificano e competono nelle sue prestigiose competizioni: la Champions League, l’Europa League e la Conference League. 

Per la Serie A, i guadagni possono essere sostanziali, con le prime sette squadre in classifica che ricevono premi direttamente dalla UEFA.

Esaminando più da vicino i numeri, 8 guadagni variano considerevolmente a seconda della posizione finale in campionato e del successo nelle competizioni europee. 

Ad esempio, la squadra che si classifica al primo posto in Serie A può aspettarsi un guadagno totale di 33,4 milioni di euro, di cui 10 milioni provengono direttamente dalla UEFA.

Allo stesso modo, il secondo posto porta a casa 26,6 milioni di euro (7,5 milioni dalla UEFA), mentre il terzo posto guadagna 21,8 milioni di euro (5 milioni dalla UEFA).

Le prestazioni nelle coppe europee hanno un impatto diretto sui guadagni dei club. 

Con la possibilità di portare da un minimo di otto a un massimo di dieci squadre nelle competizioni europee per la stagione 2024/25, la Serie A potrebbe vedere un incremento significativo nei guadagni complessivi.

Non meno importante è il cosiddetto “paracadute finanziario“, un meccanismo di supporto economico per le squadre che retrocedono in Serie B. 

Questo sistema garantisce che i club retrocessi non siano lasciati a mani vuote, ma abbiano le risorse per ricostruire e tentare una pronta risalita.

Dunque, i guadagni derivanti dalle competizioni europee rappresentano una parte vitale dell’economia dei club di Serie A. 

Questi fondi non solo rafforzano la stabilità finanziaria dei club, ma permettono anche investimenti mirati per migliorare le prestazioni sportive e competere ai massimi livelli. 

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