Scommesse illegali: altri indagati, si fa il nome di Tonali e Zaniolo.

Dopo Nicolò Fagioli accusato dalla procura di Torino di aver giocato su siti illegali per le scommesse di calcio, altri nomi della nazionale sono coinvolti nello scandalo, tra questi Tonali e Zaniolo.

Il responsabile della diffusione di questi nomi pare essere Fabrizio Corona che negli scorsi giorni sul canale social del suo “Dillinger News” e sul suo esclusivo canale Telegram aveva dichiarato che altri giocatori scommettono sulle partite. E questo di conseguenza ha innescato degli ulteriori controlli sulla questione.

La situazione scommesse per Tonali e Zaniolo sembra essere più grave

La situazione si aggrava ancora di più perché mentre nel caso Fagioli si parlava di ludopatia, dato che il centrocampista avrebbe scommesso su partite di calcio non riguardanti il proprio club, in quest’altro caso invece pare che i giocatori è avessero scommesso sulle proprie stesse squadre. I due sono stati sottoposti ad interrogatorio con sequestro dei propri smartphone e tablet. 

La Federcalcio ha preso la propria decisione: a prescindere dalla natura delle proprie azioni li esclude dalla nazionale azzurra. Si ritiene infatti che i due calciatori non siano idonei ad affrontare i propri impegni nella nazionale azzurra. Per questo i due giocatori sono rientrati nei rispettivi club di appartenenza, il Newcastle e l’Aston Villa. 

Il ministro dello Sport Andrea Abodi è d’accordo con questa decisione: “Quello che conta di più è la correttezza dei comportamenti: la ludopatia non è un problema calcistico ma sociale e si deve . La scelta di mandare a casa i due ragazzi è stata opportuna, anche per loro tutela”.

Non sappiamo ancora se altre notizie a riguardo si diffonderanno su questo tema: ciò che consigliamo sempre è scegliere centri autorizzati per le scommesse e contenere questa pratica di gioco.

Leggi anche: Caso Fagioli: scommesse illegali, il giocatore si è autodenunciato