Salernitana – Atalanta analisi pre-match del posticipo di Serie A
Lunedì in Serie A con la sfida allo Stadio ‘Arechi’ tra Salernitana e Atalanta, che si preannuncia come un incontro tra ambizione e realtà.
Se da un lato la Salernitana è già retrocessa in serie B, la Dea continua a lottare per un posto in Champions League. (Leggi qui per scoprire quali sono le altre squadre che lottano per la Champions)
La Salernitana, con soli 15 punti dopo 34 partite, è ufficialmente retrocessa in Serie B.
L’ultimo successo risale, infatti, all’ultima giornata del 2023, e da allora la squadra non ha più assaporato la vittoria nel 2024.
Con 11 gol fatti e 37 subiti, la squadra granata ha poco da giocarsi se non l’onore e la dignità nelle ultime partite di questa stagione.
L’Atalanta, al contrario, è ancora in corsa per due trofei e punta a mantenere la pressione sulle prime cinque posizioni di Serie A.
Dopo il pareggio in Francia contro il Marsiglia nella semifinale d’andata di Europa League, l’Atalanta mira a tornare alla vittoria in campionato.
Con una vittoria per 2-0 contro l’Empoli nell’ultimo turno, la squadra bergamasca si trova tra le due squadre romane nella classifica, entrambe con una partita in più.
A quanto pare, per quanto concerne gli undici di partenza, l’Atalanta potrebbe schierare alcune riserve in vista del ritorno della semifinale di Europa League.
Per la Salernitana, invece, potrebbe essere l’occasione per dare spazio a giocatori meno utilizzati e a giovani talenti.
Il match di domani rappresenta due realtà opposte del calcio: da una parte, l’Atalanta che sogna la gloria europea e la riconferma tra le grandi del calcio italiano e dall’altra, la Salernitana che cerca di chiudere con dignità una stagione travagliata.
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