Roma, caso De Rossi-Souloukou: cosa è successo?
Momenti di ‘alta tensione’ in casa Roma negli ultimi giorni, a partire dalla decisione che ha portato all’esonero dell’ormai ex tecnico Daniele De Rossi, al cui posto è subentrato in panchina Ivan Juric che ha conquistato ieri ben tre punti con una vittoria schiacciante sull’Udinese.
All’esonero di DDL è seguito l’addio ufficiale di Lina Souloukou, la dirigente greca della Roma che si è dimessa dalla carica di CEO della società della presidenza Friedkin.
Cosa c’è a monte della rottura tra la società e la manager?
Tutto ruota attorno la decisione di esonerare Daniele De Rossi, una decisione che ha lasciato interdetti tifosi e addetti ai lavori.
“L’As Roma comunica che l’Amministratore Delegato Lina Souloukou ha rassegnato le dimissioni – si legge nel comunicato dei giallorossi – ringraziamo Lina per la sua dedizione in una fase particolarmente critica per il Club e le auguriamo il meglio per le sue future sfide professionali. La proprietà resta pienamente concentrata sulla crescita e sul successo della Roma, con una costante attenzione ai valori che rendono la nostra squadra così speciale“.
La manager greca si è dimessa, a quanto pare, perché fortemente toccata dalla contestazione nei suoi confronti circa tale decisione.
Le contestazioni ricevute hanno toccato non soltanto Lina Souloukou ma anche la sua famiglia e i suoi figli.
Guidando il taglio dei costi la stessa, l’esonero di Daniele De Rossi è passato per le ‘sue mani’.
La Curva Sud e la contestazione
La Curva Sud, che ha reagito male alla decisione del club ha dato avvio ad una contestazione ieri, prima e durante il match tra Roma e Udinese.
I tifosi sono entrati dopo ben trenta minuti dall’inizio della partita.
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