Ritorno bomba di Joel Embiid: dopo lo stop porta i Philadelphia 76ers alla vittoria

Buona la prima: dopo un’assenza che durava dal 30 gennaio, Joel Embiid ha ripreso laddove aveva lasciato ed al suo rientro ed ha guidato i Sixers alla vittoria contro l’Oklahoma City per 109 – 105.

Una prestazione incredibile quella dell’MPV, che con 24 punti, 7 assist e 6 rimbalzi in 29 minuti ha deciso il risultato di una partita che è stata combattutissima. Nonostante gli oltre due mesi di assenza a causa dell’operazione al menisco del ginocchio sinistro, Embiid ha mostrato che il talento unito alla voglia di rivincita personale vincono anche sugli stop fisici. 

Questo rientro non è stato importante solo per Joel ma anche per gli stessi Sixers, che avevano fatto registrare un record di 12 vinte e 17 perse nelle 29 partite disputate senza la loro stella, ma che ora hanno ritrovato il loro giocatore di punta e la stabilità data da un successo importante in ottica della classifica (oltre che per il morale). 

I Thunder, che dal loro canto dovevano fare i conti con le assenze di Shai Gilgeous-Alexander e Jalen Williams, si erano da subito mostrati come un avversario molto complesso e duro da battere, per cui il ritorno di Embiid, vista anche l’assenza importante di Tyrese Maxey (fermo per un problema all’anca), è stato di supporto fondamentale per la squadra di coach Nick Nurse, addirittura superando le aspettative relative al suo rientro. 

Embiid, nel post partita, si è confessato ed ha parlato dell’influenza mentale che ha avuto il periodo di stop, dichiarando che seppure dal punto di vista mentale non sia nella giusta condizione il suo amore per il basket fa si che la voglia di essere in campo sia maggiore rispetto a tutto il resto. “Per molte ragioni questo infortunio è stato deprimente. Mi ci è voluto un po’ per andare oltre e ancora non l’ho superato del tutto.” – ha dichiarato, aggiungendo – “Prendo giorno per giorno guardando a quello che c’è di positivo”.

Philadelphia, destinata a giocarsi la possibilità di entrare ai playoff passando dal play-in, ha più che mai bisogno del suo leader per provare a invertire la tendenza di una stagione che aveva preso una piega totalmente negativa. Tra due giorni Embiid e compagni dovranno affrontare una gara molto importante contro gli avversari diretti Miami Heat, come andrà a finire?

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