Ricorso McLaren e tanti giovani nelle libere: ecco cosa ci aspetta al GP del Messico

Il mondiale di Formula 1, dopo la lunga pausa, torna in pista per il secondo weekend consecutivo, e stavolta fa tappa in Messico per il GP all’Autodromo Hermanos Rodriguez.

La situazione è più calda che mai, con la sfida tra Max Verstappen (Red Bull) e Lando Norris (McLaren) che tiene banco fuori e dentro la pista: i due, infatti, sono separati da soli 57 punti dopo quanto successo ad Austin (leggi qui per i dettagli), e proprio il contatto tra i due continua ad essere alla base della lotta tra McLaren e Red Bull relativamente alla decisione presa dalla FIA alla fine della gara scorsa.

La McLaren ci ripensa: ricorso sia

Dopo le prime dichiarazioni di Stella, infatti, il team papaya ha presentato ricorso per il diritto di revisione della penalità inflitta a Norris, e l’udienza si terrà alle 14:30 a Città del Messico (le 22:30 in Italia).

Una decisione estremamente importante quella che spetta al comitato tecnico, poiché se il ricorso dovesse andare a buon fine e Norris dovesse essere assolto il suo ritardo da Verstappen si ridurrebbe a 51 punti, rendendo le ultime sfide ancora più accese.

La Ferrari è agguerrita

Non è da sottovalutare anche la posizione della Ferrari, che sta tornando in auge dopo una metà campionato complessa, e lo ha dimostrato con la doppietta di Charles Leclerc e Carlos Sainz proprio nel GP di Austin. La Rossa, infatti, ha recuperato molti punti nel Campionato Costruttori, ma per continuare ad essere una delle contendenti al titolo dovrà continuare ad essere costante anche nelle tappe rimanenti.

Lo sa bene il Team Principal Frédéric Vasseur, il quale ha dichiarato che il risultato della gara americana ha indubbiamente incrementato la motivazione di tutta la squadra, ma sul circuito messicano bisognerà stare molto attenti visto che la sfida sarà completamente diversa. Bisognerà quindi porre molta attenzione al clima, il quale influenzerà le prestazioni degli elementi della vettura che maggiormente soffrono il calore.

Il GP dei giovani e l’estensione del tempo in FP2

Questo weekend, poi, sarà una grande opportunità per conoscere meglio i giovani del futuro, i quali a loro volta potranno prendere maggiore confidenza con le monoposto grazie alla regola, imposta dalla FIA, secondo la quale ognuno dei 20 piloti titolari è obbligato a cedere il proprio sedile per almeno una FP in stagione a un debuttante.

Come già visto in altri contesti, anche la pista messicana dunque vedrà i nuovi talenti (tra futuri piloti F1 e non) prendere parte delle libere. Un’occasione nell’occasione, dato che a sorpresa gli organizzatori hanno esteso da 60 a 90 minuti la durata delle prove libere 2 in questa tappa.

L’elenco dei debuttanti

Ma chi saranno i giovani a scendere in pista? Scopriamoli insieme!

• Oliver Bearman – Ferrari
• Patricio O’Ward – McLaren (sostituisce uno tra Oscar Piastri e Lando Norris)
• Felipe Drugovich – Aston Martin (prende il posto di Fernando Alonso)
• Robert Shwartzman – Ferrari (sostituisce Zhou Guanyu in Sauber)
• Andrea Kimi Antonelli – Mercedes (guida la monoposto di Lewis Hamilton)

Dopo questa tappa in Messico, l’ultimo tracciato su cui sarà possibile adempiere alla regola sarà Abu Dhabi, considerando che nelle ulteriori tre gare rimanenti assisteremo alle ultime due Sprint Race (in Brasile e Qatar) e alla sfida sul tracciato cittadino di Las Vegas, in cui le squadre preferiscono mettere in pista i titolari. 

Ma ciò non risulta essere un problema, soprattutto perché a partire dal 2025 il regolamento prevederà ben due possibilità per i rookie di scendere in pista nel corso della stagione.

Gli orari del fine settimana

Il Gran Premio del Messico 2024 scatterà alle ore 21 di domenica 27 ottobre 2024, ma prima ecco a voi tutti gli orari del weekend.

Venerdì 25 ottobre
Ore 20.30: F1 – prove libere 1
Ore 24: F1 – prove libere 2

Sabato 26 ottobre
Ore 19.30: F1 – prove libere 3
Ore 23: F1 – Qualifiche

Domenica 27 ottobre
Ore 21: F1 gara