Reti inviolate per entrambe le italiane: 0-0 tra Bologna-Shakhtar e City-Inter
Il Bologna torna in Champions League dopo ben 60 anni di assenza e lo fa in occasione del primo turno contro lo Shakhtar. Allo Stadio Dall’Ara la gara termina a reti inviolate ma, nonostante il risultato, si è rivelato un vero e proprio evento memorabile per i tifosi. Tutta la città, infatti, si è letteralmente mobilitata per la partita.
Le emozioni dei rossoblu hanno influito sulla prestazione: i padroni di casa hanno rischiato di andare sotto dopo nemmeno due minuti a causa di un rigore concesso agli avversari, calciato da Sudakov ma parato da Skorupski.
Il Bologna, dal canto suo, tenta di cambiare l’inerzia del match, partendo bene nella seconda frazione di gioco e ha due grandi occasioni con Fabbian e Ndoye, ma entrambe si concludono con un nulla di fatto.
Le difficoltà del Bologna nel concretizzare
I rossoblu trovano il guizzo del gioco e riescono a controllare bene, nonostante le reti stentino ad arrivare a causa della mancanza di azioni costruite bene. Al di là del risultato, la partenza nella Coppa dalle Grandi Orecchie non è stata male: oltre 26 mila i sostenitori rossoblu hanno fatto sentire il supporto e il calore alla formazione che, in questa stagione, ancora non riesce a vincere.
L’Inter esce indenne dal match contro il Manchester City
Inizia con un pari l’avventura di Manchester City ed Inter che, nella gara di ieri, non riescono ad andare oltre lo 0-0. Nonostante il finale, i nerazzurri fanno bella figura in Inghilterra: sono l’unica squadra a non perdere con il Manchester City, tra Champions League e Premier League.
Quanto all’andamento del match, ad avere maggiormente il possesso palla sono i padroni di casa, nonostante le maggiori occasioni siano state a marca Inter. La formazione di Simone Inzaghi – nonostante come il City non sia riuscita ad andare in rete – ha dato prova di avere organizzazione di gioco e maturità, dal punto di vista tattico.
Dalla loro, i padroni di casa hanno rischiato in diverse occasioni, concedendo troppo alle ripartenze degli avversari che non riescono però a finalizzare. Nel finale di gara, domina il City che ha due occasionissime sciupate da Gundogan che, di testa, avrebbe potuto siglare il doppio vantaggio dall’area di rigore. Tirano così un sospiro di sollievo i nerazzurri, che possono uscire a testa alta dal match contro una delle candidate alla vittoria della Champions League.
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