Quanti soldi guadagnano i tennisti italiani? Tutte le cifre

Quanto può guadagnano i tennisti italiani di alto livello? Il reddito di un professionista azzurro si differenzia in base alla combinazione di una serie di variabili. Successo competitivo, visibilità mediatica, contratti e sponsorizzazioni costituiscono senz’altro i fattori principali da tenere in considerazione.

Lo stipendio dei tennisti italiani dipende dunque da una commistione di fattori, che va ad influenzare l’entità del conto corrente di ciascun giocatore. Ma, prima di parlare di cifre nude e crude, iniziamo a scendere nel dettaglio esaminando quali sono gli elementi che influenzano le entrate dei professionisti di questo sport in generale.

Cosa determina lo stipendio dei tennisti?

Il ranking Atp è senza alcun dubbio il primo coefficiente ad impattare considerevolmente sugli introiti di un tennista. I campioni ai vertici della classifica tendono inevitabilmente a guadagnare di più di chi viene dopo di loro: ricevono premi più corposi partecipando ai tornei, ma anche migliori contratti di sponsorizzazione e maggiori opportunità di partecipare ad ulteriori tornei importanti a livello internazionale. A proposito di tornei prestigiosi, è innegabile che vincerli o comunque raggiungere abitualmente le fasi finali paghi molto bene. I riconoscimenti economici elargiti ai vincitori di tornei del Grande Slam, ad esempio, sono effettivamente cospicui e contribuiscono in maniera significativa al reddito degli atleti.

Ai tennisti italiani che rappresentano il nostro Paese in competizioni internazionali come la Coppa Davis o la Fed Cup, poi, possono essere riconosciuti stipendi o premi in denaro supplementari. Senza contare il capitolo guadagni extra-campo: i professionisti più illustri possono siglare contratti di sponsorizzazione con brand rilevanti, disposti a pagare profumatamente per vedere promossi i loro prodotti. Anche l’importo di questi contratti, chiaramente, dipende dalla popolarità e dalla visibilità del giocatore, oltre che dai risultati da lui ottenuti.

Quanto guadagnano tennisti italiani: le cifre da tenere in considerazione

Fatte le dovute premesse possiamo addentrarci nella parte “numerica” del discorso. Chi è il tennista italiano più pagato in assoluto? Gli ultimi dati in circolazione sono quelli sul 2022, diffusi direttamente dalla Atp. Basandoci su queste informazioni possiamo affermare con certezza che Jannik Sinner è per distacco l’atleta più ricco del movimento nazionale. L’altoatesino si è piazzato al 14esimo posto nella speciale classifica stilata dall’organizzazione che governa il tennis maschile agonistico. L’anno scorso Sinner ha portato a casa ben 2,81 milioni di dollari soltanto attraverso i propri risultati sportivi, esclusi dunque gli emolumenti ricevuti da sponsor e altre fonti.

A seguirlo a ruota c’è Matteo Berrettini, con un patrimonio da 2,18 milioni di dollari. Nel 2022 il talento 27enne ha pagato i tanti infortuni che lo hanno tormentato costringendolo a rimandare diversi impegni. E facendogli perdere, di conseguenza, parecchi soldi. Una tendenza che, purtroppo, sta proseguendo anche in questo 2023.

Medaglia di bronzo italiana per Lorenzo Musetti, che ha visto entrare nel proprio conto in banca altri 1,62 milioni di dollari. L’unico altro atleta di questa cerchia ad aver superato il milione di dollari è Lorenzo Sonego, con 1,08 milioni.

Al di sotto dei sei zeri troviamo subito Fabio Fognini, fermo a quota 875mila dollari. Tra i 300mila e i 200mila dollari c’è uno zoccolo duro composto dai vari Marco Cecchinato, Francesco Passaro, Andreas Seppi, Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli e Franco Agamenone. Chiudono la graduatoria azzurra Giulio Zeppieri, con 194mila dollari, e Stefano Travaglia, con 190mila dollari.

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