Quali sono le squadre di NBA? (Parte 2)

Quali sono le squadre di NBA? (Parte 2)

Cari appassionati di basket e curiosi, bentornati nel nostro viaggio alla scoperta delle squadre dell’NBA! Nella prima parte di questa serie, abbiamo già esplorato tre team della lega di basket più famosa al mondo, e ora è il momento di continuare!

In ogni articolo, approfondiremo la storia, i titoli e i record di ogni squadra, sia della Eastern che della Western Conference, per diventare esperti di questo incredibile mondo. L’NBA non è solo un fenomeno negli Stati Uniti, ma ha conquistato anche il panorama globale, diventando un punto di riferimento per tutte le leghe di basket nel mondo. Ma non perdiamo altro tempo e scopriamo insieme le squadre protagoniste di oggi: i Golden State Warriors, i Milwaukee Bucks e i Detroit Pistons.

Golden State Warriors

I Golden State Warriors fanno parte della Western Conference e, nel corso della loro storia, hanno vinto ben 7 titoli NBA. Insieme ai Boston Celtics e ai New York Knicks, sono una delle poche squadre ad aver partecipato a tutte le stagioni dalla loro fondazione ad oggi. La storia dei Warriors è caratterizzata da numerosi cambiamenti, e attualmente la squadra gioca le sue partite casalinghe nel Chase Center di San Francisco, con la franchigia sotto la gestione di Joe Lacob.

I Warriors sono anche affiliati ai Santa Cruz Warriors, che militano nella NBA Development League. I colori sociali della squadra sono il blu e il giallo, che decorano le divise ufficiali dei giocatori e rappresentano il team.

La fondazione

I Golden State Warriors furono fondati a Philadelphia nel 1946 come Philadelphia Warriors. Il proprietario Peter Tyrrell scelse come primo allenatore della squadra Eddie Gottlieb. Sotto la sua guida e grazie alla stella Joe Fulks, i Warriors conquistarono il titolo della stagione inaugurale della lega nel 1946-1947, tuttavia, nella stagione successiva, la squadra vinse la Eastern Division, ma non riuscì a difendere il titolo, perdendo in finale contro i Baltimore Bullets per 4-2.

Il secondo titolo della squadra arrivò nella stagione 1955-56, l’ultimo come Philadelphia Warriors. Dopo aver conquistato il titolo della Eastern Division, la squadra si impose grazie a giocatori leggendari come Paul Arizin, Michael Bryson e Neil Johnston. Nel 1962, il proprietario Franklin Mieuli acquistò le quote di maggioranza e trasferì la squadra nella San Francisco Bay Area, rinominandola San Francisco Warriors e giocando gran parte delle partite casalinghe al Cow Palace in Daly City. Nel 1971, poi, la squadra fu ribattezzata Golden State Warriors.

Il primo titolo ed i record

Tra i primati della franchigia, oltre a quello di essere la prima squadra ad aver vinto il titolo in NBA, possiamo elencare anche:

  • l’aver vinto per 162-158 la gara contro i Denver Nuggets risalente al 2 novembre 1990, concludendo così la prima partita decisa ai tempi regolamentari con il maggior numero di canestri segnati in NBA;
  • l’aver iniziato l’annata 2015-2016 con 24 vittorie di fila (14 delle quali in trasferta), segnando il migliore avvio di stagione nella storia dell’NBA;
  • l’aver stabilito, il 13 aprile 2016, il nuovo record di vittorie in una singola stagione con 73 partite vinte e 9 perse e l’aver vinto, nei play-off del 2017, 15 partite in fila e terminato la postseason con un record di 16-1.
  • durante le finals 2016 contro i Cleveland Cavaliers sono stati la prima e unica squadra nella storia NBA a perdere dopo essere andati in vantaggio 3-1.

Milwaukee Bucks

I Milwaukee Bucks sono stati fondati nel 1968 a Milwaukee, nel Wisconsin, e fanno parte della Eastern Conference. Dal 2018, la squadra gioca le sue partite casalinghe nel moderno Fiserv Forum, dopo aver utilizzato la Milwaukee Arena fino al 1988 e il Bradley Center dal 1988 al 2018.

Il simbolo della franchigia è un cervo, e i colori sociali principali sono il verde e il crema. Tra i giocatori più leggendari della storia dei Bucks troviamo Oscar Robertson, Kareem Abdul-Jabbar e Ray Allen. Oggi, il nome che spicca maggiormente è quello di Giannis Antetokounmpo, il talento greco che si distingue non solo per le sue straordinarie capacità tecniche, ma anche per la sua esuberanza.

La fondazione 

I Milwaukee Bucks furono fondati nel 1968 come franchigia di espansione della NBA. La decisione dell’NBA di premiare il gruppo Milwaukee Professional Sports and Services, Inc., guidato da Wesley Pavalon e Marvin Fishman, con una nuova squadra, segnò l’inizio di una lunga storia per il basket a Milwaukee. La prima partita di regular season dei Bucks si disputò il 16 ottobre 1968 contro i Chicago Bulls, ma la prima vittoria storica arrivò solo alla sesta gara, con un trionfo su Detroit Pistons per 134-118.

Nonostante un inizio promettente, la prima stagione dei Bucks fu difficile, con la squadra che chiuse con solo 26 vittorie su 82 partite della regular season. Tuttavia, grazie alla loro posizione favorevole, i Bucks ebbero l’opportunità di scegliere per primi al draft del 1969. Kareem Abdul-Jabbar, uno dei più grandi giocatori NBA di tutti i tempi e futuro Hall of Famer, venne selezionato segnando l’inizio di un’era di successi per i Bucks.

Il primo titolo ed i record

  • Campioni NBA 1971, titolo vinto dopo soli tre anni dalla loro fondazione che li rende i campioni più precoci della storia della lega
  • Il nome “Bucks” fu scelto tramite un sondaggio tra i fan, ma fu la società a decidere di premiare il secondo classificato, Bucks, scelto in riferimento al cervo dalla coda bianca.

Detroit Pistons

I Detroit Pistons, con sede a Detroit, nello stato del Michigan, fanno parte della Eastern Conference. Nata come Fort Wayne Pistons negli anni quaranta, la franchigia è stata poi spostata a Detroit a partire dal 1957, dove risiede tutt’oggi. I colori sociali sono il blu e il rosso, mentre come logo si ha la scritta Detroit Pistons all’interno di un cerchio rappresentante un pallone da basket. 

Il nome Pistons nacque perché il primo proprietario della franchigia aveva un’azienda produttrice proprio di pistoni per la General Motors. Nome poi mantenuto anche nel trasferimento da Fort Wayne a Detroit, sede tra l’altro proprio della General Motors. Dal 2017 l’arena di gioco è la Little Caesars Arena, nel centro città e tra le più capienti di tutta la lega.

La fondazione

Nel 1941, Fred Zollner fondò la franchigia a Fort Wayne, nello stato dell’Indiana. Zollner, proprietario di una compagnia che produce pistoni per la General Motors, colse l’opportunità di entrare nel mondo del basket professionistico, consapevole che la sua azienda poteva vantare una solida base finanziaria, una struttura propria e uno staff competente.

Nei primi anni, i Pistons giocarono le partite casalinghe nel North Side High School Gymnasium di Fort Wayne, dove conquistarono due titoli consecutivi della National Basketball League nel 1944 e nel 1945. Con il passaggio alla NBA nel 1949, l’impatto dei Pistons fu immediato, portando la squadra ai playoff nelle prime quattro stagioni. Nel 1955 e nel 1956, i Pistons raggiunsero le prime finali NBA, consolidando la loro posizione come una delle squadre più forti e influenti negli Stati Uniti.

Il primo titolo ed i record

  • Primo titolo NBA nella stagione 1988-89, battendo i Chicago Bulls di Michael Jordan e poi i Los Angeles Lakers.
  • Bad Boys Era: una delle squadre più fisiche e dominanti degli anni ’80.

Anche per questa volta ci fermiamo, ma vi aspettiamo per la terza parte del nostro viaggio alla scoperta di quali sono le squadre NBA. Continua a seguire Bobet News per non perderla!

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