Presentata la maglia rosa 2024: l’unione tra il giro d’Italia e la strage di Superga
Presentata nella sala di lettura della Biblioteca Braidense, nella Pinacoteca di Brera a Milano, la Maglia Rosa 2024.
L’evento, allestito da Rcs Sport di Urbano Cairo, ha visto partecipi anche Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera, e Nicola Lanzetta, direttore del Gruppo Enel, sponsor della competizione.
La particolarità di quest’anno, però, non riguarda solo la maglia in se, ma anche il suo legame con il Grande Torino, dato che la prima tappa si terrà a Torino nel giorno del 75° anniversario della tragedia di Superga.
A tal proposito sul colletto della stessa si trova la scritta “Grande Torino 1949 – Solo il fato li vinse”. Paolo Bellino, amministratore delegato di Rcs Spot, sottolinea come questo sarà solo l’inizio di un Giro d’Italia che attraverserà “i capolavori dell’arte”, come la Reggia di Venaria Reale, il Museo Egizio e Pompei.
La presentazione, inoltre, ha avuto un padrino d’eccezione, Vincenzo Nibali, ultimo vincitore italiano della maglia Rosa nel 2016.
Creata per il Giro del 1931, essa viene assegnata al leader nella classifica generale. Il primo a indossarla fu Learco Guerra. Disegnata anche quest’anno da Castelli, la maglia Rosa è stata indossata, seppur anche solo per una frazione del Giro, da ben 263 gli atleti.
Non resta che attendere il 4 Maggio per onorare la tragedia di Superga e al contempo dare il via alla 107esima edizione della corsa colorata di rosa.
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