Paralimpiadi di Parigi 2024, un’edizione storica al via
Il momento tanto atteso è finalmente arrivato: oggi si aprono ufficialmente le Paralimpiadi di Parigi 2024. Dopo il passaggio della fiamma paralimpica attraverso il Tunnel della Manica, partita da Stoke Mandeville in Inghilterra, luogo di nascita del movimento paralimpico, la capitale francese è pronta ad accogliere 4.400 atleti provenienti da 185 nazioni, un record storico che segna un’edizione che si preannuncia indimenticabile.
L’Italia si presenta con una squadra mai vista prima: 141 atleti (70 donne e 71 uomini) che gareggeranno in 17 discipline, due in più rispetto all’ultima edizione.
Prima che si dia il via ai giochi, scopriamo insieme cosa ci aspetta nelle prossime settimane!
La Squadra Azzurra: numeri record e grandi ambizioni
La rappresentanza italiana è guidata da Bebe Vio, icona dello sport e simbolo del movimento paralimpico, celebrata non solo a Parigi ma in tutto il mondo.
Nell’ultima Paralimpiade, l’Italia ha conquistato 69 medaglie: 14 ori, 29 argenti e 26 bronzi. A Parigi, il nuoto sarà ancora una volta il fiore all’occhiello della nostra spedizione, con 28 atleti pronti a dare il massimo in vasca. A Tokyo, i nuotatori azzurri hanno ottenuto 39 podi (11 ori, 16 argenti, 12 bronzi) e l’obiettivo è ripetere, se non migliorare, questi risultati.
Ma non solo nuoto: l’Italia punta in alto anche nell’atletica e nel ciclismo. In particolare, i riflettori sono puntati su Maxcel Amo Manu, doppio oro ai recenti Mondiali di Parigi, e su Luca Mazzone, plurimedagliato nel ciclismo con 3 ori e 3 argenti da Rio 2016 a Tokyo 2020, oltre a 2 argenti nel nuoto a Sydney 2000.
Nel campo dei lanci, tra gli atleti con disabilità visiva, Assunta Legnante è un punto di riferimento mondiale nel getto del peso e gareggerà anche nel disco, mentre Oney Tapia è tornato in grande forma. Nel ciclismo, accanto a Mazzone, spicca anche Francesca Porcellato.
Altri Azzurri da Tenere d’Occhio
Sara Morganti si prepara alla sua quasi certa ultima partecipazione alle Paralimpiadi nell’equitazione, mentre nel tiro con l’arco, Elisabetta Mijno si afferma come l’erede di Paola Fantato. La chirurga torinese è pronta a portare alto il tricolore in questa disciplina.
Un Messaggio di Orgoglio e Inclusività
Il presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli, ha espresso grande fierezza per il gruppo italiano, sottolineando la forza e la competitività degli atleti, elementi che fanno presagire un’edizione fantastica per l’Italia.
Un altro segno del crescente riconoscimento degli sport paralimpici è la decisione di trasmettere per la prima volta le gare su una rete generalista, un passo importante verso una maggiore inclusione e visibilità.
Le Paralimpiadi di Parigi 2024 si preannunciano quindi come un evento memorabile, con l’Italia pronta a recitare un ruolo da protagonista. Non resta che seguire le gare e tifare per i nostri campioni, che rappresentano il meglio dello sport e dell’inclusività.
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