Pep Guardiola compie gli anni, tutti i numeri del best FIFA Men’s Coach 2023

Pep Guardiola anni

Pep Guardiola compie gli anni, tutti i numeri del best FIFA Men’s Coach 2023

Josep Guardiola i Sala eppure tutti lo conoscono sotto il nick ‘Pep’, oggi compie gli anni.

Pep che oggi compie ben 53 anni eppure, ne avverte soltanto la metà. Un compleanno da ricordare per Guardiola che è reduce dall’assegnazione del premio come ‘The Best FIFA Men’s Coach Award for 2023’, proprio qualche giorno fa.

Alla guida del Manchester City, era tra i favoriti a ricevere il riconoscimento, soprattutto in virtù del triplete conquistato con i suoi la scorsa stagione. Un premio che Pep ha voluto dedicare ai due competitor Luciano Spalletti e Simone Inzaghi, complimentandosi per il lavoro e gli obiettivi realizzati con le proprie squadre. 

E non è il solo premio che ha ottenuto. Da giocatore ha conquistato diversi campionati e Coppe. 

La sua prima esperienza da tecnico arriva nel 2008 con il Barcellona, squadra con la quale ottiene grandi risultati. Tre anni, dal 2013 al 2016, è alla guida del Bayern Monaco con il quale non ha vinto, ha stravinto. Per la stragrande maggioranza delle persone – ma soprattutto degli addetti ai lavori – Guardiola è tra i migliori allenatori della storia calcistica. Ma non per presa di posizione, per i numeri che ha collezionato. 

La sua carriera, però, promette bene sin da quando è calciatore. Per lui la Serie A e poi il  Barcellona, squadra nella quale milita per ben undici anni. Doti tecniche e tattiche al di sopra la media: così è stato un gran centrocampista centrale, principalmente regista. Elemento fondamentale che ha saputo dettare ritmi e gioco durante i match.

Partendo dal ‘suo’ Barcellona – in veste di allenatore – in soltanto quattro anni ha conquistato tre campionati spagnoli, due Coppe di Spagna, tre Supercoppe di Spagna, due Champions League, due Supercoppe UEFA e due Coppe del Mondo per Club. Risultati non indifferenti.

Un anno di stop, di decisioni, prima di approdare in Germania per guidare il Bayer Monaco. Altra esperienza che si rivela più che soddisfacente, un po’ meno però rispetto al Barcellona. Nella prima stagione con i tedeschi, vince la Bundesliga con sette giornate di anticipo collezionando 47 punti su un totale di 51 nella prima parte della stagione.

Resta per ben tre stagioni in Germania, dove conclude con la vittoria di tre campionati tedeschi, due Coppe di Germania, una Supercoppa UEFA e una Coppa del Mondo per Club. 

Nel 2016, come anticipato, prende avvio la sua esperienza con il Manchester City. Una stagione nella quale non vince. Ma la prima soddisfazione arriva nell’annata successiva, con la vittoria della Premier League. Di lì a poco conquista cinque Campionati, quattro Coppa di Lega inglese, due Coppe d’Inghilterra e due Community Shield.

Lo scorso anno, a giugno 2023, prende nuovamente i propri spazi in Europa, conquistando la sua prima Champions League, competizione nella quale non vinceva dall’epoca Barcellona. Vittoria importantissima che, in un certo senso, è servita anche a mettere a tacere più di qualcuno che sosteneva l’incapacità di Guardiola di conquistare il trofeo più importante in ambito calcistico.

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