Novak Djokovic spaziale: batte Carlos Alcaraz e vola in semifinale
Carissimi lettori di Bobet News, ieri abbiamo assistito a un match pieno di emozioni: quello tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Ma andiamo ad analizzare insieme il post match.
Alcaraz si è dimostrato spesso spento nonostante qualche sprazzo tra inizio e fine partita, ma la scena se la prende tutta Djokovic. Probabilmente ci si aspettava qualcosa in più da Carlitos nel momento in cui Nole non sembrava stare al meglio.
Per un’analisi dettagliata, vediamo cos’è successo set dopo set, fino ad arrivare alla vittoria tanto combattuta di Djokovic.
1° set: Alcaraz apre i conti a Melbourne in cerca della semifinale
Inizio positivo per Novak Djokovic, che continua a mostrate precisione nel servizio preciso così nel corso di tutto il torneo, strappando il primo gioco della partita a Carlos Alcaraz, reo di essere sceso in campo forse ancora un po’ inibito. Dopo aver recuperato due “15” di svantaggio dal serbo, lo spagnolo infatti non entra nello scambio e concede il primo break dell’incontro. Alcaraz però riesce a cambiare ritmo e a prendere più confidenza, portando al contro-break immediato alla prima palla break a suo favore, convertita con un rovescio lungolinea perfetta. Come spesso capita, i due tennisti trovano la loro forma migliore a metà set quando riescono a tenere i servizi senza mai passare in svantaggio, se non Djokovic nell’ottavo gioco dove si è trovato per un attimo sul 15-30.
Al nono game arriva la svolta: Novak fa qualche smorfia di dolore di troppo, dovuta ad alcune noie all’inguine e concede tre palle break ad Alcaraz. Il serbo ne salva egregiamente altre due, ma sbaglia un dritto non impossibile che se ne va fuori e chiama il medical time out prima che lo spagnolo serva portando il match sul 5-4. Carlos però, con un ottimo servizio, chiude a zero il decimo e decisivo game anche facilitato da un Djokovic che non osa granché: una scelta conservativa prima della pausa o seri problemi fisici?
2° set: parità serba, Djokovic sale in cattedra
L’inizio del set vede un Djokovic effettivamente in ripresa e proprio come nel primo parziale, il serbo breakka immediatamente e mette in chiaro le cose. Il terzo game è alquanto importante per il prosieguo della partita e se lo aggiudica Djokovic, bravo nel recuperare il “15” di svantaggio iniziale e tenere i nervi saldi sul 40-40. Alcaraz rimane comunque sul pezzo e segue la corsa del serbo continuando a servire generalmente molto bene. Questo permette allo spagnolo di poter approfittare del primo passo falso della tds n.7 per recuperare il break, situazione che si verifica nel quinto game, complici anche troppi errori di Djokovic col dritto. Il serbo riconquista subito la chance di contro-breakkare a sua volta – per giunta sulla seconda di Alcaraz -, ma lo spagnolo si salva benissimo a seguito di una smorzata che mette fuori causa Djokovic dopo 17 colpi.
Nole ne riconquista un’altra, ma anche in questo caso è lo spagnolo ad avere la meglio mantenendosi perlomeno sul risultato di parità. Nole sembra però avere qualcosa in più e lo dimostra precisamente al decimo gioco dove per la prima volta in tutta la partita viene messo a referto un break a zero: il serbo, con un rovescio poderoso, chiude i conti e soprattutto il secondo set a proprio favore, facendo segnare lo esattamente lo stesso punteggio di Alcaraz nel primo, ovvero 6-4. L’incontro, dunque, dopo 1 ora e 41 si assicura almeno quattro set alla Rod Laver Arena di Melbourne.
3° set: rimonta Djokovic, passa in vantaggio
Djokovic prosegue con il canovaccio del set precedente e con un passante meraviglioso col rovescio si conquista la prima palla break del terzo set. Alcaraz però spinge tantissimo, a costo di mandarla fuori, ma l’estrema precisione dello spagnolo vale il salvataggio provvidenziale. Lo scambio ai vantaggi è strepitoso, e premia Nole che ha un’altra chance di break, anche se stavolta la risposta non è delle migliori e Carlos ringrazia. Dopo due break point concessi, Alcaraz preferisce evitare ulteriori guai e risponde al primo game vinto da Djokovic.
Novak flirta ancora con il break, ma lo spagnolo stringe i denti, non riuscendo però ad essere così pericoloso in risposta a differenza di Djokovic che al terzo gioco consecutivo su tre con palla break, riesce a strappare definitivamente il servizio portandosi sul 4-2. Tanta fatica per niente, verrebbe da dire, poiché nel game successivo primeggia Alcaraz che si riprende il break: troppo rinunciatario l’altro, reo di aver commesso anche un pesante doppio fallo sullo 0-30. Il serbo però non si scompone e lascia a zero il n.3 al mondo, che dunque torna sotto di un break. Gesto di stizza del classe 2003 che sullo 0-40 mostra tutta la sua frustrazione in un urlo. La chance di chiudere per il set del 2-1 è troppo ghiotta per essere vanificata e Djokovic non se lo fa ripetere due volte: ora Nole è ad un solo set dalle semifinali.
4° set: vince Novak, niente semifinale per Carlos
Nel quarto set Djokovic dimostra il suo meraviglioso stato di forma che gli consente, grazie ad una preparazione tattica certosina, di annullare l’avversario con il terzo break in quattro set effettuato al primo turno di battuta. La partita rischia di girare ancora una volta sul 2-1, ma Djokovic salva il possibile break dello spagnolo. Il peso specifico del match sale incredibilmente così come il livello degli scambi. Novak sfiora il colpo del 5-2 che avrebbe potuto decidere la partita, ma Alcaraz è strepitoso: dopo una bella “parata” a rete, questo porta il dito vicino all’orecchio, mostrando una fiducia che aveva fatto vedere raramente in partita.
Lo spagnolo dunque si sblocca e sfianca Djokovic, sulle gambe dopo il punto del 15-40. Il serbo però è duro a morire e combatte rispondendo ai 16 anni di differenza e salvando due palle break consecutive. Al primo match point a disposizione, Djokovic poi sfrutta un colpo terminato a rete di Alcaraz per conquistare la 12esima semifinale nello Slam australiano, cinquantesima in totale a livello Slam. Sfiderà Alexander Zverev, contro cui è avanti 8-4 nei precedenti, 3-0 negli Slam (le ultime due finite al quinto).
Dopo quest’analisi del match tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, siete pronti al prossimo match? Allora continuate a seguire Bobet News per rimanere costantemente aggiornati!
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