Nervi tesi in Ferrari tra Sainz e Leclerc: cos’è successo?

La gara a Las Vegas è terminata, ma le polemiche nate nel post gara no. Nonostante il terzo e quarto posto delle Ferrari, rispettivamente quella di Carlos Sainz e Charles Leclerc, che hanno permesso alla Rossa di avvicinarsi ulteriormente alla McLaren nel Campionato Costruttori, nella scuderia di Maranello l’aria che si respira è tutt’altro che gioiosa.

A tenere banco sono le dichiarazioni di Leclerc, che dopo aver tagliato il traguardo ha iniziato a lamentarsi del comportamento del suo compagno di scuderia, cosa che è continuata anche nelle interviste post gara, anche se Sainz ha cercato di smorzare i toni. 

Ma cosa è successo nello specifico? Vediamolo insieme.

La Ferrari accusa subito problemi con il graining

A creare dissapori tra i due è stato l’atteggiamento irrispettoso, a detta di Leclerc, del compagno Sainz, il quale ha disobbedito agli ordini impostigli dal team. Ma andiamo per odine.

La parola del giorno per tutti e venti i piloti al via era una sola: graining. Sulla pista del Nevada, infatti, l’attenzione era rivolta soprattutto alle gomme, che erano fortemente influenzate proprio dal suddetto graining (non sai cosa sia? Scoprilo qui!). 

Il problema si fa evidente sin da subito, quando ad entrambi i piloti Ferrari viene chiesto di non spingere troppo all’inizio per far entrare per bene gli pneumatici in temperatura in modo da non usurarli ma Leclerc, ingolosito dalla possibilità di attaccare Russell sin dai primi giri, spinge al massimo la sua SF24 ed è costretto poco dopo al primo pit stop. 

La gestione della Ferrari su Leclerc e Sainz

Il monegasco ha così lasciato strada a Carlos, pensando che questa accortezza sarebbe poi stata ripagata successivamente, ma così non è stato. La diatriba tra i due ha infatti origine al venticinquesimo giro, in cui Leclerc recupera terreno su Sainz arrivando nella sua scia. Dal muretto arriva la comunicazione a Carlos di lasciare strada a Charles in modo da attaccare Verstappen, in quel momento davanti ai due con un distacco di un due secondi.

Sainz però non ci sta, anzi chiede una sosta anticipata e fa perdere due secondi a Leclerc, il quale successivamente effettua il suo pit-stop mettendosi davanti a Carlos in uscita dalla pit-lane. Se la situazione risulta complessa già in questo momento, quello che succede dopo non aiuta di certo a calmare le acque: la squadra chiede ai due piloti di mantenere la posizioni, ma Sainz nel rettilineo tra la curva 4 e 5 sfrutta la maggiore prestanza delle sue gomme, calde rispetto a quelle appena montate a Leclerc, e sfila il compagno di squadra, andando così a prendersi la terza posizione.

Le parole di fuoco di Leclerc: “Essere gentile mi f***e sempre”

Dopo la bandiera a scacchi Leclerc ha espresso tutto il suo disappunto nel team radio con il suo ingegnere Bryan Buozzi, in cui il monegasco si è lamentato dell’atteggiamento poco collaborativo di Sainz, soprattutto perché questa non è la prima volta che i due si ostacolano rischiando di mandare in fumo la gara.

“Sì, ho fatto il mio lavoro, ma essere gentile mi f***e sempre. Non è nemmeno essere gentile, è solo essere rispettoso. So che dovrei stare zitto, ma a un certo punto è sempre lo stesso…” – queste le parole del monegasco prima che venga interrotto dal team principal Vasseur.

Charles non è stato zitto nemmeno nelle interviste successive, in cui ha dichiarato:

“Non sono contento del suo comportamento, ci sono delle cose che ci diciamo e oggi sono andate un po’ diversamente. Ma va bene così, per il team abbiamo comunque fatto terzo e quarto e non cambia nulla. Per quanto riguarda il campionato piloti mi dispiace un po’ perché sto lottando con Norris. So che devo fare tutto perfetto, fare meglio in qualifica ed evitare queste situazioni in gara, da ora in avanti mi concentro su me stesso provando a massimizzare tutto”.

Sainz non risponde, Vasseur lo segue

Interrogato sull’accaduto, Sainz ha spiegato il suo punto di vista liquidando subito la domanda senza entrare nel dettaglio:

“[Leclerc] ha avuto graining con le medie, l’ho superato prima dei pitstop, poi ho avuto graining con le dure e lui ha recuperato rapidamente terreno. Poiché Lewis era proprio dietro a Charles, ero sicuro che il team mi avrebbe chiesto di lasciarlo passare. Ho chiesto due o tre volte al team di mettermi al riparo, di togliermi di mezzo e di procurarmi un nuovo set di gomme, perché stavo perdendo molto tempo, dovendo lasciare passare Charles e dovendo poi lottare con Lewis allo stesso tempo. Per qualche motivo, però, non abbiamo fatto il pit stop e ho finito per farlo passare un giro più tardi del previsto, perdendo molto tempo“.

Carlos ha dunque scaricato la colpa sul team, sostenendo che al pari di Charles nemmeno lui può dire di essere contento sulla gestione gara, aggiungendo un “Sono cose tra me e lui, preferisco non parlarne davanti ai microfoni”.

Una risposta vaga è stata data anche da Vasseur, il quale ha sostenuto che la situazione fosse difficile per tutti, motivo per cui la squadra si sarebbe riunita la sera per parlarne. 

Una tensione pericolosa per il termine della stagione

A sole due gare dalla fine di questo 2024 questi screzi tra i ferraristi non aiutano di certo la squadra a mantenere la calma, cosa che invece sarebbe necessaria in ottica del Campionato Costruttori.

La Ferrari, infatti, è seconda alle spalle della McLaren, ma tra le due ci sono solo 24 punti di distacco. Il che mette una certa dose di pressione sul team, che deve cercare di dare il meglio se vuole tornare a conquistare il titolo dopo 16 anni, cosa che fino a metà campionato risultava quasi impossibile. 

Riusciranno i due piloti a sotterrare l’ascia di guerra e a lavorare insieme per il team? Scopritelo con noi di Bobet News, non perdete i prossimi articoli sul mondo della Formula 1.