Nazionale Azzurra: Buffon firma il rinnovo come capo delegazione

Un momento cruciale per il calcio italiano, fatto di rammarico e delusione da dover colmare, a seguito dell’uscita della Nazionale Azzurra dall’Europeo 2024.

In questo clima, misto di delusione ma anche voglia di ricominciare, la FIGC ha annunciato il rinnovo del contratto di Gianluigi Buffon come capo delegazione della nazionale italiana. 

Le voci degli ultimi giorni avevano fatto presagire una rottura tra l’ex portiere e l’Italia. Tutt’altro: evidentemente erano, appunto, soltanto voci. 

La decisione è stata, infatti, ufficializzata dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, e rappresenta un segnale di continuità e fiducia verso una delle figure più emblematiche del calcio italiano.

Buffon, che ha assunto il ruolo di capo delegazione nell’agosto 2023 dopo il ritiro dal calcio giocato, ha dimostrato in poco tempo di essere una risorsa preziosa per la Nazionale. 

La sua esperienza unitamente al carisma e alla profonda conoscenza del calcio internazionale lo rendono un punto di riferimento non solo per i giocatori, ma anche per tutto lo staff tecnico e dirigenziale.

Le parole di Gravina e le prospettive di Buffon con la Nazionale azzurra

Gabriele Gravina ha espresso grande soddisfazione per il rinnovo: ‘Gigi è una risorsa straordinaria per la FIGC e per la Nazionale. Si è calato nel nuovo ruolo con grande disponibilità e professionalità, e lo ringrazio per aver fortemente voluto continuare a dare il suo contributo alla causa azzurra’.

Gravina ha, inoltre, sottolineato l’intenzione di coinvolgere Buffon in un ruolo ancora più operativo all’interno della struttura del Club Italia, ampliando così il suo percorso professionale.

Queste le dichiarazioni di Buffon: ‘L’azzurro è la mia seconda pelle. Sono felice di poter continuare il percorso da dirigente iniziato poco meno di un anno fa in Nazionale.

Ringrazio il presidente Gravina per la stima e, come ho sempre fatto nella mia carriera, darò il massimo per la Nazionale’.

La conferma di Buffon come capo delegazione rappresenta un passo importante verso il rilancio del calcio italiano. 

La sua presenza garantirà stabilità e continuità, elementi fondamentali per costruire una squadra competitiva in vista dei prossimi impegni internazionali.

Una decisione imprescindibile, soprattutto per i tifosi che vedono in Gianluigi Buffon una figura chiave che riporta, alla memoria, i tempi belli ed entusiasmanti dell’Italia. 

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