Crisi Napoli dopo risultato a Torino, Mazzarri rischio esonero?

Pesante sconfitta quella del Napoli di Mazzarri che è stato messo letteralmente ko dal Torino con un risultato di 3-0. 

Un risultato che non fa altro che acuire la crisi degli azzurri che, ormai, dura da troppo tempo. E di certo i supporter non si aspettavano – e auspicavano – una situazione del genere considerato il grande risultato del Napoli lo scorso campionato. Così, dopo la sconfitta gli azzurri si sono diretti sotto la curva dei propri sostenitori con grande umiltà, a testa bassa come a scusarsi per i pessimi risultati ottenuti fino ad ora.

Se, infatti, guardiamo i numeri questi sono davvero sconcertanti. 28 i punti conquistati, ben 22 in meno se vogliamo fare il paragone con lo scorso anno. Ricordiamo, infatti, che – come oggi, più o meno – nella stagione passata ne avevano conquistati 50, cifre non indifferenti.

E i dati non sono infausti soltanto dal punto di vista del numero dei punti conquistati. Lo sono anche relativamente al reparto offensivo: sono quattro le gare – tra Serie A e Coppa Italia – che il Napoli non trova la strada del gol. L’ultima rete risale al 16 dicembre e ci riferiamo a quella di Kvaratskhelia durante la sfida contro il Cagliari.

A questo si aggiunge anche il trend di Walter Mazzarri: dieci partite alla guida della squadra e soltanto tre vittorie, un pareggio e ben sei sconfitte. Certo non quello che si aspettava il numero uno De Laurentiis.

Proprio De Laurentiis – che al momento si trova in Spagna – ha telefonato per confrontarsi per eventuali e necessarie decisioni da prendere per risollevare le sorti dei suoi. L’idea, a quanto pare, è di richiamare la squadra in ritiro a Castelvolturno – tra oggi e domani – sino alla gara-derby contro la Salernitana in programma sabato.

Dagli ultimi aggiornamenti sembrerebbe anche che l’acquisto di

Per quanto riguarda il destino di Mazzarri si è espresso il direttore sportivo Meluso, nel post gara contro il Torino. La fiducia verso il tecnico non è in dubbio, anzi, è stato sottolineato come il pensiero non sia stato nemmeno sfiorato. 

Insomma, il periodo non è dei migliori e società e staff tecnico non hanno fatto alcun passo indietro, assumendosi le proprie responsabilità riguardo questa disfatta. Ora, si attende di sapere quando partiranno per il ritiro gli azzurri e se questa decisione porterà i suoi frutti.