Napoli – Frosinone: il crollo al Maradona
Napoli – Frosinone: crollo al ‘Maradona’ – davanti i sostenitori biancazzurri – dopo il poker calato dal Frosinone.
Una sconfitta piuttosto pesante per la squadra di Mazzarri che, con molta probabilità, ha preso sottogamba il match sottovalutando gli avversari.
E come spesso e volentieri accade in questi casi, la partita la perdi. Il ko è costato la mancata qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia.
Ticket d’accesso che, invece, è stato conquistato dai laziali – per la prima volta nella storia – i quali saranno impegnati ad affrontare la formazione vincente dal match tra Salernitana e Juventus.
Non male la prima frazione di gioco nella quale le squadre di Napoli e Frosinone sono arrivate negli spogliatoi a reti inviolate.
Tanti i fattori che hanno caratterizzato il ko: errori in difesa del Napoli, unitamente alla mancanza di concretezza davanti la porta. Sono state infatti diverse le occasioni da gol create – in particolare nei primi 45 minuti – dai padroni di casa.
La rete è anche arrivata, siglata da Simeone, ma come è arrivata è anche stata annullata dal direttore di gara, su sollecitazione del Var, a causa di un fallo di mano.
La seconda frazione di gioco è un susseguirsi di gol messi a segno dal Frosinone: al 19’ con Barrenechea, poi con Caso e poi su calcio di rigore al 90’ con Cheddira.
Il match si conclude con un contropiede che vede andare ancora una volta in gol Il Frosinone con Harroui che supera Gollini.
Biancazzurri che abbandonano il rettangolo di gioco tra i fischi del pubblico presente.
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