Mourinho: “abbiamo sbagliato tutto”, la Roma perde contro il Praga

L’autunno di Praga ha colpito la Roma, facendo infuriare Mourinho che ha definito la squadra “poco professionale”. Lo Slavia Praga ha vinto 2-0 come 27 anni fa, riportando i giallorossi al secondo posto (a pari punti, ma con una differenza reti a favore dei giocatori dello Slavia) nel girone di Champions League. Nonostante l’utilizzo di tutti i titolari a disposizione, la Roma ha subìto una pesante sconfitta a meno di 72 ore dal derby con la Lazio. 

Nel primo tempo, la Roma ha contenuto bene l’attacco dello Slavia, concedendo poco. Nella ripresa, Mourinho ha cambiato alcuni giocatori nella speranza di cambiare l’inerzia del match. Tuttavia, al primo pericolo, lo Slavia ha segnato grazie a un gol di Jurecka, sfruttando una deviazione non perfetta di Svilar e un errore di Llorente. A quel punto, Mourinho ha fatto entrare Dybala per cercare di ravvivare un Lukaku anonimo.

La Roma ha cercato di reagire senza convinzione, creando pericolosità solo con Belotti e con una corsa di Celik che avrebbe potuto servire meglio Lukaku. Dopo un miracolo di Svilar, lo Slavia ha sfruttato un errore di Bove e ha segnato il 2-0 con un tiro dalla distanza di Provod. Lo stadio Eden Arena ha esultato realizzando che la squadra ceca aveva superato la Roma in testa al girone. La reazione della Roma è stata praticamente inesistente e quasi arrivava il terzo gol da parte dello Slavia. 

Mourinho non si è nascosto dietro agli errori, affermando: “Il risultato è meritato per lo Slavia e per noi, non mi è piaciuto niente e niente ha funzionato. L’ho detto ai giocatori. Sono stati pochissimi i giocatori con professionalità, si poteva almeno pareggiare. Forse l’unico è stato Bove, tutti gli altri meritano la sconfitta. Il derby? È impossibile che qualcuno lo senta più di me. Ma è anche impossibile che i giocatori non abbiano la mia mentalità. Una vittoria domenica non farà dimenticare questo”.

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