MotoGP Quartararo su tutte le furie: le accuse alla Yamaha

MotoGP Quartararo su tutte le furie: le accuse alla Yamaha

Ancora una gara no per Fabio Quartararo, che anche nel GP di casa per la sua squadra ha dovuto combattere con tutte le sue forze ma si è dovuto ugualmente accontentare di un risultato deludente. 

Se all’inizio della stagione i dubbi sul suo andamento erano legati maggiormente alla sua visione delle gare e alla sua capacità di affrontarle nel modo corretto, con il proseguire della stagione ad essere sotto accusa è stato sempre di più l’atteggiamento e le scelte della Yamaha, le quali hanno messo in grave difficoltà il pilota francese. 

La Yamaha sbaglia ancora a Motegi: Quartararo in difficoltà

Tutto questo si è visto soprattutto ieri, in cui abbiamo assistito all’ennesima prova da dimenticare: Quartararo è arrivato nella stessa posizione di partenza – dodicesimo -, motivo per cui non è più riuscito a mantenere il malcontento e ha vuotato il sacco, mostrando tutta la sua insofferenza nei confronti del lavoro che la squadra nipponica sta mettendo in pista.

Troppi i problemi che il pilota della Yamaha ha dovuto affrontare nel corso della gara e, nonostante nelle ultime tre gare la situazione sembrava potesse migliorare, “El diablo” ha dovuto fare i conti con una forte carenza di grip della sua M1, una spia necessaria per il giusto funzionamento della mappatura che sembrerebbe essere guasta e, ultimo ma non per importanza, il problema con la benzina: la sua moto infatti, come successo già nel GP di Romagna a Misano, è arrivato al traguardo a secco di carburante, cosa che ha concesso sul finale a Johann Zarco di superarlo prima del traguardo.

Quartararo si sfoga: “Siamo sembrati stupidi”

Nel post gara dunque è venuta fuori tutta la frustrazione di Quartararo, il quale ha affermato che è inaccettabile ritrovarsi a dover fare i conti con un problema del genere due volte in tre gare, tanto da definire questa situazione ridicola. 

“E’ stata una gara molto complicata, abbiamo dato il massimo, ma dopo questo episodio siamo chiaramente nei guai”, queste le parole utilizzate nel corso dell’incontro con i giornalisti dal pilota, che ha successivamente definito il weekend di Motegi catastrofico sia dal punto di vista del risultato finale che dal punto di vista fisico. L’assenza di grip ha portato infatti Fabio a dover avere a che fare con una moto complessa senza aderenza e con problemi nel cambio di direzione in particolar modo in frenata. 

“Siamo di nuovo sembrati un po’ stupidi. Finire due gare su tre con il serbatoio vuoto è un po’ troppo”,  ha continuato il pilota, lamentando una situazione surreale in particolar modo se si considera che tutto questo è successo sul circuito di casa, che dovrebbe essere a loro favorevole. 

Al contrario, tutto è andato esattamente come non sarebbe dovuto andare, con la Yamaha che si è vista superare dai suoi connazionali della Honda; anche l’altro pilota Yamaha Alex Rins, infatti si è ritrovato a chiudere la gara addirittura al sedicesimo posto.

La situazione attuale e le necessità per il futuro

Con soli 86 punti che gli consentono di occupare soltanto il tredicesimo posto in classifica piloti, l’obiettivo tanto per il pilota quanto per la casa della Yamaha è quello di ritrovare il giusto equilibrio a poche gare dalla fine del campionato, puntando sulla risoluzione dei problemi anche in ottica futura.

Riuscirà il pilota francese a ritrovare la serenità perduta su una moto che più essere la sua alleata sembra essere sempre di più la sua nemica? Scopritelo con noi di Bobet News.

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