MotoGP, Pramac resterà con Ducati? I possibili scenari
Nella pausa pasquale i motori delle due ruote restano spenti, ma l’ambiente che le circonda continua ad essere in vivissimo fermento per cercare la “sorpresa” migliore nelle varie uova che sono sul mercato. L’ultima novità viene dritta dritta dalle dichiarazioni di Mauro Grassilli, nuovo Direttore sportivo Ducati che quest’anno sostituisce Paolo Ciabatti, il quale ha assicurato che le possibilità di un accordo tra la casa bolognese e Fermin Aldeguer sia vera, e che l’unione potrebbe avvenire già il prossimo anno, ma tutto dipende da Pramac. Ciò in altre parole, potrebbe significare una sola cosa: che l’associazione tra le due squadre potrebbe concludersi alla fine di quest’anno.
Pramac ha debuttato nel mondiale MotoGP nel 2022, correndo con moto Honda. Nel 2005 è passata a Ducati associandosi alla struttura D’Antin Racing, cominciando un lungo tragitto di viavai nel campionato fino al 2018, quando con Jack Miller e Danilo Petrucci è diventato il miglior team indipendente. Con l’arrivo di Gigi Dall’Igna in Ducati, Pramac è diventato un team associato, con il rinnovato australiano e Pecco Bagnaia per poi inserire nell’organico, a partire dal 2020, Jorge Martin, Johann Zarco e Franco Morbidelli.
Tornando alla situazione attuale, è stato spiegato che, nonostante ci sia una clausola di rinnovo automatico per il 2025 e il 2026, alla fine di questa stagione Pramac ha la possibilità di rescindere il contratto, impedendo così ad Aldeguer di unirsi al team di Paolo Campinoti, obiettivo iniziale di Gigi Dall’Igna.
Allo stesso tempo Gino Borsoi in un’intervista aveva affermato che gli piacerebbe avere lo spagnolo nel team l’anno prossimo, allo stesso modo del pilota in questione che dava l’accordo come un qualcosa di già fatto. Ed invece arriva la notizia che , nel caso si presentino offerte più allettanti, Pramac potrebbe mettere fine a questo vincolo con Ducati per le prossime due stagioni. Bisogna quindi tenere d’occhio i movimenti in corso, anche perché ci sono stati già dei primi contatti con Yamaha e KTM, anche se dai box Pramac si fa sentire la soddisfazione di questi anni passati con Ducati. Per questo motivo, sarebbe indubbiamente più logico vedere in un prossimo futuro una collaborazione Yamaha – team VR46, di proprietà di Valentino Rossi che, dopo un 2023 positivo, ha iniziato questa stagione con non poche difficoltà.
Altra ipotesi, invece, sarebbe quella di mandare in pista sei moto, magari portando in MotoGP il marchio MV; farlo con una squadra italiana legatissima a Giacomo Agostini. Nonostante le varie ipotesi, però, pare che l’ipotesi per cui Pramac possa rompere con Ducati è praticamente nulla visto che sembrerebbero esserci già accordi per continuare a correre, tanto che mancherebbe solo l’annuncio.
La suggestione, però, rimane per cui dovremo stare attenti non solo al mercato piloti, ma anche al futuro di alcuni team indipendenti. Per questo motivo, restate aggiornati con noi di Bobet News!
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