MotoGP: Martin si prende la gara lunga in Indonesia, Bagnaia terzo

MotoGP: Martin si prende la gara lunga in Indonesia, Bagnaia terzo

Il Gran Premio d’Indonesia ha nuovamente stravolto le carte di questa stagione di MotoGP sin dal venerdì, fino ad arrivare alla pazza gara di oggi in cui sono stati solo 12 i piloti ad arrivare al traguardo.

Avanti però non c’è stata storia: a dominare senza alcun problema il GP è stato Jorge Martin, aggiudicandosi con determinazione la gara lunga della quindicesima tappa del Motomondiale dopo un Sabato di gioie e dolori. Sul circuito di Mandalika, il pilota spagnolo del team Prima Pramac è partito alla grande, imponendo un ritmo inavvicinabile per i suoi avversari, gestendo la gara e mantenendo un distacco costante su Pedro Acosta e Francesco Bagnaia, che hanno completato il podio. Con questo trionfo e con cinque gare ancora da disputare, Martinator continua ad essere in testa alla classifica iridata allungando ancora di 21 punti il vantaggio su Bagnaia.

Le tante cadute decidono la gara

Lo spettacolo è stato indubbiamente condizionato da un incidente nelle retrovie, causato da Jack Miller, che ha portato al ritiro di Alex Marquez, Aleix Espargaro, e Luca Marini. Anche avanti però la voglia di primeggiare non ha ripagato tutti, come nel caso di Enea Bastianini.

Il pilota Ducati, infatti, reduce dalla vittoria nella Sprint, voleva dimostrare che aveva tanto da dire anche oggi, ma le cose non sono andate secondo i suoi piani: Enea, partito fortissimo, si era portato in seconda posizione, ma è dapprima poi scivolato indietro per problemi agli pneumatici, per poi cadere a pochi giri dalla fine.

Problemi per Bagnaia e Bastianini, bene Morbidelli e Bezzecchi

Anche Bagnaia ha avuto difficoltà, ma al contrario del suo compagno di squadra questo è avvenuto nei primi giri, scivolando al sesto posto dietro Acosta, Bezzecchi, e Morbidelli. Le difficoltà di Bastianini sono state condivise anche da Bagnaia, entrambi penalizzati da pneumatici che hanno faticato a entrare in temperatura. Bagnaia, ringraziando per il “regalo” di Enea, ha recuperato posizioni, infilando Morbidelli per poi tentare di raggiungere Acosta, senza però riuscirci.

Il quarto posto è andato quindi a Franco Morbidelli, autore di una gara costante e molto vicina al podio, mentre Marco Bezzecchi ha chiuso quinto, penalizzato da un problema tecnico che gli ha impedito di lottare per il podio. La top 10 è stata completata da Maverick Vinales, Fabio Quartararo, Brad Binder, Johann Zarco, e Raul Fernandez.

Marquez costretto al ritiro

Gara rovente, letteralmente, per Marc Marquez, il quale è stato costretto al ritiro nel corso del 13° giro a causa di un problema tecnico che ha causato un principio d’incendio sulla sua Ducati del team Gresini. Tra i numerosi ritiri si annoverano anche quelli di Augusto Fernandez, Joan Mir, e Fabio Di Giannantonio, oltre ai già citati Bastianini, Alex Marquez, Aleix Espargaro, Jack Miller, e Luca Marini.

A concludere la lista di coloro che si sono “salvati” troviamo Takaaki Nakagami e Alex Rins, i quali hanno chiuso in undicesima e dodicesima posizione, rispettivamente.

La situazione attuale

La vittoria di Martin lo porta a quota 366 punti, allungando il divario su Bagnaia (345). Dietro di loro si posizionano Enea Bastianini con 291 punti e Marc Marquez con 288. La lotta per il titolo mondiale è ora una questione a due tra Martin e Bagnaia, con le prossime gare che si preannunciano decisive per il campionato.

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Ordine arrivo GP Indonesia 2024:

  1. Jorge Martin (Prima Pramac Racing) – 41:04.389
  2. Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) – +1.404
  3. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) – +5.595
  4. Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing) – +6.507
  5. Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) – +6.772
  6. Maverick Viñales (Aprilia Racing) – +11.330
  7. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP Team) – +13.203
  8. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) – +14.862
  9. Johann Zarco (CASTROL Honda LCR) – +15.151
  10. Raul Fernandez (Trackhouse Racing) – +21.079
  11. Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR) – +27.696
  12. Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP Team) – +33.633

Non classificati:

  • Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team)
  • Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3)
  • Joan Mir (Repsol Honda Team)
  • Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP)
  • Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team)
  • Aleix Espargaro (Aprilia Racing)
  • Luca Marini (Repsol Honda Team)
  • Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing)
  • Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP)

Classifica piloti dopo GP Indonesia 2024

  1. Jorge Martin (Prima Pramac Racing) – 366 punti
  2. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) – 345 punti
  3. Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) – 291 punti
  4. Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP) – 288 punti
  5. Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3) – 181 punti
  6. Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) – 173 punti
  7. Maverick Viñales (Aprilia Racing) – 162 punti
  8. Aleix Espargaro (Aprilia Racing) – 127 punti
  9. Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) – 125 punti
  10. Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) – 122 punti
  11. Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP) – 121 punti
  12. Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing) – 120 punti
  13. Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP Team) – 82 punti
  14. Miguel Oliveira (Trackhouse Racing) – 71 punti
  15. Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) – 58 punti
  16. Raul Fernandez (Trackhouse Racing) – 55 punti
  17. Johann Zarco (CASTROL Honda LCR) – 31 punti
  18. Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR) – 26 punti
  19. Joan Mir (Repsol Honda Team) – 20 punti
  20. Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3) – 20 punti
  21. Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP Team) – 19 punti
  22. Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing) – 12 punti
  23. Daniel Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing) – 7 punti
  24. Luca Marini (Repsol Honda Team) – 5 punti
  25. Stefan Bradl (HRC Test Team) – 2 punti

Classifica costruttoli post GP Mandalika 2024:

  1. Ducati – 537 punti
  2. KTM – 263 punti
  3. Aprilia – 247 punti
  4. Yamaha – 93 punti
  5. Honda – 51 punti

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