MotoGP, Martin diventa campione se… i possibili scenari per la lotta al titolo

MotoGP, Martin diventa campione se… i possibili scenari per la lotta al titolo

Siamo ormai alla fase finale di questo campionato 2024 di MotoGP, la cui ultima e imperdibile gara si svolgerà a Barcellona a seguito dei problemi della pista di Valencia (per i dettagli clicca qui). 

A pochi giorni dalla fine, la lotta al titolo è ancora aperta, con i due contendenti pronti a sfidarsi fino all’ultimo rettilineo: Jorge Martin e Francesco Bagnaia dovranno dare il loro meglio ed evitare al massimo gli errori se vorranno strappare il trofeo dalle mani dell’avversario. 

La situazione attuale del Mondiale

Rispetto all’italiano, Martin ha un piccolo vantaggio che potrebbe assicurargli la vittoria ma nulla è già scritto, soprattutto dopo un campionato che ha regalato tantissime emozioni e altrettanti colpi di scena. Se Pecco ha dimostrato una grande costanza nel corso di tutto l’anno dando conferma, nonostante qualche sbavatura, di essere il favorito al titolo, Martin non è stato da meno e rispetto allo scorso anno ha dato prova di una grande crescita personale e sportiva.

A Barcellona, nel weekend che va dal 15 al 17 novembre, se Martin vorrà assicurarsi il titolo, dovrà stare attento indubbiamente alle prestazioni dei rivali (non solo Pecco), ma dovrà soprattutto evitare errori o ritiri e sfruttare al massimo i 24 punti di vantaggio.  

Martin campione se…

Ma in termini di risultati, in quali casi Martin potrebbe essere sicuro di proclamarsi campione? Ecco tutti i possibili scenari:

  • Vince la Sprint 
  • Chiude e Bagnaia non vince la Sprint
  • Chiude terzo e Bagnaia arriva  5° o peggio
  • Arriva quarto e Bagnaia chiude 6° o peggio
  • Chiude quinto e Bagnaia arriva 7° o peggio
  • Arriva sesto e Bagnaia chiude 8° o peggio
  • Arriva settimo e Bagnaia chiude 9° o peggio
  • Arriva ottavo e Bagnaia chiude 10° o peggio

E se si arriva pari punti?

Allo spagnolo basterebbero quindi i due punti nella Sprint per diventare Campione del Mondo 2024, ma il gioco non è così semplice come sembra.

La vittoria potrebbe sfumare non solo nel caso in cui non accada una delle precedenti possibilità, ma anche nell’eventualità in cui i due arrivino a pari punti: Martin deve necessariamente conquistare un punto in più rispetto all’avversario per vincere il mondiale, dato che se si dovesse arrivare con lo stesso numero di punti a laurearsi campione del mondo sarebbe Bagnaia, poiché quest’ultimo ha vinto più gare lunghe dello spagnolo, con un bilancio di 10 a 3.

L’importanza del team

Una sfida interna tra Ducati ufficiale e satellite, in cui il supporto del team sarà fondamentale.

Per quanto non ci saranno favoritismi ed anche i rispettivi compagni di squadra, Enea Bastianini per Pecco e Franco Morbidelli per Jorge, hanno già affermato che non si metteranno in mezzo per aiutare l’uno o l’altro, la gestione della lotta da parte del team farà sicuramente la differenza in un finale incerto e spettacolare.

Altro elemento da non sottovalutare sarà la pista, visto che il circuito di Barcellona, composto da lunghi rettilinei lunghi e curve tecniche, richiedono un’alternanza di velocità e precisione, premiando chi sarà capace di gestire meglio la moto ed adattarsi più rapidamente alla nuova sfida.

L’importanza del circuito

Per quanto riguarda Martin, questa pista è croce e delizia, visto che questo conosce bene il circuito ma potrebbe non avere dalla sua il supporto del pubblico, tra questioni di provenienza (Martin è originario di Madrid) e di stabilità emotiva dopo quello che sta succedendo nella zona a seguito dell’alluvione.

Jorge Martin, in conclusione, dovrà fare i conti con diversi fattori psicologici e non, ma sa che questa vittoria sarebbe fondamentale non solo per la sua carriera ma anche per il team Pramac, che il prossimo anno perderà non solo il pilota madrileño ma anche la collaborazione con la Ducati, passando con Yamaha

La rivalsa di Martin

Martin, inoltre, avrà sicuramente voglia di rivalsa nei confronti del team italiano, visto che il suo nome era quello più quotato per occupare il sedile di Bastianini il prossimo anno. Al contrario, la squadra di Borgo Panigale ha scelto di puntare sul “Cabroncito” Marc Marquez, suscitando i malumori di Martinator

Riuscirà dunque Jorge Martin a battere Bagnaia, assicurarsi il suo primo titolo in MotoGP e consolidare la sua posizione di forza? Scoprilo con noi di Bobet News.

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