MotoGP, Jorge Martin vola e vince la sprint race a Philip Island
Il sabato di Phillip Island ha un solo nome, quello di Jorge Martin. Lo spagnolo della Pramac, dopo aver conquistato la pole position nelle qualifiche, ha dato il meglio di sé e si è preso il rischio di spingere al massimo nella Sprint Race, rischio ripagato dalla vittoria in solitaria nella gara. Dietro di lui Marc Marquez ed Enea Bastianini, autori di diversi sorpassi e controsorpassi che hanno riguardato anche Francesco Bagnaia, il quale chiude quarto. Brutto incidente tra Marco Bezzecchi e Maverick Viñales, che però sembrano essere usciti illesi dall’impatto.
Sprint complessa per Bagnaia
Martin resta dunque saldamente in vetta al mondiale, mettendo in atto nella gara una fuga che gli ha consentito di accumulare altri 6 punti su Bagnaia, il quale al momento si trova a -16. L’italiano non ha brillato, al contrario è risultato abbastanza sottotono rispetto alle altre Ducati in pista. Basti considerare che anche Bezzecchi, prima dello scontro con Viñales, stava andando molto forte e si stava avvicinando al gruppetto avanti.
Pecco è partito bene, superando Marc Marquez alla prima curva anche complice un largo dello spagnolo che viene ostacolato dal vento, ma giro dopo giro ha iniziato a perdere il contatto con la testa della gara fino a farsi superare anche da Bezzecchi, salvo poi riuscire a sorpassarlo a sua volta. Gara tutto sommato positiva in ottica campionato, che però non rende giustizia all’italiano che proverà a rifarsi in gara.
Martin vola più del vento
Al contrario Martin ha osato e portato a casa il risultato, anche se ha confessato che non è stato affatto facile a causa del forte vento che non gli ha consentito di trovare subito il giusto feeling con la pista. Gli sono serviti infatti circa quattro giri per arrivare a conquistare il giusto ritmo, dimostrando quanto questa pista sia affine ai suoi gusti e alle sue corde. Sono sei i secondi di distacco da Bagnaia, risultato che però non gli consente di vivere con leggerezza la gara di domenica, in cui dovrà evitare errori fondamentali per il titolo.
Incidente shock tra Bezzecchi e Viñales
A pochi giri dal traguardo del Gran Premio di MotoGP, un contatto ad alta velocità tra Marco Bezzecchi del team VR46 e Maverick Viñales di Aprilia ha fatto temere il peggio. L’incidente è avvenuto in fondo al lungo rettilineo d’arrivo, un punto in cui le velocità sono particolarmente elevate. Bezzecchi, forse risucchiato dalla scia della moto di Viñales e dal forte vento, ha tamponato l’Aprilia dello spagnolo in modo involontario.
Entrambi i piloti sono stati scaraventati violentemente nella ghiaia, e nei primi istanti si è temuto seriamente per la loro salute, specialmente per quella di Bezzecchi, rimasto immobile a terra. Fortunatamente, entrambi si sono rialzati poco dopo, con Viñales visibilmente arrabbiato.
Le condizioni dei due e Salvadori
Per precauzione, sia Bezzecchi che Viñales si sono sottoposti a visite mediche: il primo è stato trasferito all’ospedale di Melbourne per una TAC, ma le sue condizioni non sembrano preoccupanti mentre il secondo, a parte una contusione al gomito destro, non ha riportato fratture. Ovviamente sarà necessario rivalutare entrambi nel corso delle prossime ore, con il pilota spagnolo si sottoporrà a un’ecografia.
L’incidente ha avuto ripercussioni anche su Lorenzo Savadori, dichiarato Unfit poiché colpito dai detriti della moto di Bezzecchi.
Tra le cadute anche Acosta, Diggia penalizzato per la pressione gomme
Continua il momento no di Pedro Acosta, anch’egli finito a terra all’undicesimo giro mentre si trovava in 11esima posizione. Anche in questo caso sono arrivate le parole rassicuranti del team, che ha dichiarato che il pilota GasGas non ha riportato niente di rotto secondo il controllo medico, nonostante la spalla dolente. Anche lui, come i precedenti, dovrà fare un altro controllo domani mattina prima della gara.
Per concludere il capitolo cadute, purtroppo è andato a terra anche l’idolo di casa Jack Miller, che così come Zarco e Binder, scivolati anche loro, non hanno riportato conseguenze. Da registrare, infine, la penalizzato nei confronti di Fabio Di Giannantonio a causa della pressione delle gomme, risultata al di fuori delle misure consentite per l’ottava volta nel corso della stagione. Per questo motivo, il pilota romano passa dalla quinta alla settima posizione.
Appuntamento dunque alle 5 per la gara, in cui ci aspettiamo una grande battaglia per i primi posti. Chi la spunterà? Per scoprirlo continuate a seguire Bobet News, intanto ecco a voi le classifiche della giornata.
Classifica Qualifiche MotoGP – GP d’Australia 2024
- Jorge Martin (Prima Pramac Racing, DUCATI) – 1’27.296
- Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP, DUCATI) – +0.594
- Maverick Viñales (Aprilia Racing, APRILIA) – +0.695
- Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team, DUCATI) – +1.079
- Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team, DUCATI) – +1.182
- Raul Fernandez (Trackhouse Racing, APRILIA) – +1.202
- Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing, DUCATI) – +1.326
- Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP, DUCATI) – +1.713
- Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP, YAMAHA) – +1.763
- Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team, DUCATI) – +2.700
- Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing, KTM) – +2.994
- Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team, DUCATI) – +3.040
- Luca Marini (Repsol Honda Team, HONDA) – +0.330
- Johann Zarco (CASTROL Honda LCR, HONDA) – +0.389
- Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3, KTM) – +0.420
- Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing, KTM) – +0.512
- Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3, KTM) – +0.752
- Joan Mir (Repsol Honda Team, HONDA) – +1.051
- Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP, YAMAHA) – +1.238
- Aleix Espargaro (Aprilia Racing, APRILIA) – +2.411
- Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR, HONDA) – +2.438
- Lorenzo Savadori (Trackhouse Racing, APRILIA) – +2.816
Classifica Gara MotoGP – Gran Premio d’Australia 2024
- Jorge Martin (Prima Pramac Racing, Ducati) – 19:13.301
- Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP, Ducati) – +1.520
- Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team, Ducati) – +4.368
- Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team, Ducati) – +6.879
- Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing, Ducati) – +9.623
- Raul Fernandez (Trackhouse Racing, Aprilia) – +15.249
- Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team, Ducati) – +15.905
- Aleix Espargaro (Aprilia Racing, Aprilia) – +19.280
- Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3, KTM) – +21.126
- Luca Marini (Repsol Honda Team, Honda) – +21.194
- Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP Team, Yamaha) – +21.379
- Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP Team, Yamaha) – +21.483
- Joan Mir (Repsol Honda Team, Honda) – +23.528
- Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR, Honda) – +34.055
- Lorenzo Savadori (Trackhouse Racing, Aprilia) – +38.324
Non classificati:
- Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing, KTM) – 11 giri completati
- Maverick Viñales (Aprilia Racing, Aprilia) – 11 giri completati
- Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team, Ducati) – 11 giri completati
- Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3, KTM) – 10 giri completati
- Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing, KTM) – 7 giri completati
- Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP, Ducati) – 5 giri completati
- Johann Zarco (CASTROL Honda LCR, Honda)
Classifica Piloti MotoGP – Post SR Phillip Island 2024
- Jorge Martin (Prima Pramac Racing, Ducati) – 404 punti
- Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team, Ducati) – 388 punti
- Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP, Ducati) – 320 punti
- Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team, Ducati) – 320 punti
- Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing, KTM) – 183 punti
- Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3, KTM) – 181 punti
- Maverick Viñales (Aprilia Racing, Aprilia) – 163 punti
- Franco Morbidelli (Prima Pramac Racing, Ducati) – 141 punti
- Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team, Ducati) – 137 punti
- Aleix Espargaro (Aprilia Racing, Aprilia) – 136 punti
- Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46 Racing Team, Ducati) – 134 punti
- Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP, Ducati) – 124 punti
- Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP Team, Yamaha) – 86 punti
- Miguel Oliveira (Trackhouse Racing, Aprilia) – 71 punti
- Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing, KTM) – 66 punti
- Raul Fernandez (Trackhouse Racing, Aprilia) – 60 punti
- Johann Zarco (CASTROL Honda LCR, Honda) – 36 punti
- Takaaki Nakagami (IDEMITSU Honda LCR, Honda) – 28 punti
- Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS Tech3, KTM) – 21 punti
- Alex Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP Team, Yamaha) – 20 punti
- Joan Mir (Repsol Honda Team, Honda) – 20 punti
- Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing, KTM) – 12 punti
- Luca Marini (Repsol Honda Team, Honda) – 7 punti
- Daniel Pedrosa (Red Bull KTM Factory Racing, KTM) – 7 punti
- Stefan Bradl (HRC Test Team, Honda) – 2 punti
- Lorenzo Savadori (Trackhouse Racing, Aprilia) – 0 punti
- Remy Gardner (Yamaha Factory Racing Team, Yamaha) – 0 punti
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