MotoGP e Liberty Media: un’acquisizione in bilico
Il mondo della MotoGP e Liberty Media è in fermento, tra acquisizioni, crisi finanziarie e incertezze che stanno riscrivendo gli equilibri dei motori. Che la situazione sia in stallo è ormai noto da qualche mese (leggi qui gli approfondimenti), ma con il passare del tempo sopraggiungono novità che potrebbero effettivamente cambiare le sorti dell’accordo.
Mentre la Commissione Europea valuta l’acquisizione di Dorna Sports da parte di Liberty Media, il futuro di KTM appare sempre più incerto, rischiando di compromettere il valore di un’operazione da miliardi di euro. La crisi del colosso motociclistico, infatti potrebbe infierire sull’acquisizione da parte dell’azienda americana, già in dubbio visti i problemi succitati.
Qual è la situazione al momento? Scopriamola insieme.
MotoGP e Liberty Media: l’acquisizione di Dorna Sports
La Commissione Europea ha dunque avviato una “indagine approfondita” sulla proposta di acquisizione dell’86% delle azioni di Dorna Sports da parte di Liberty Media, già proprietaria della Formula 1. Con un valore stimato di 3,8 miliardi di dollari, l’operazione porterebbe sotto un unico tetto i due massimi sport motoristici, MotoGP e Formula 1.
Tuttavia, l’Unione Europea teme che questa concentrazione possa generare effetti negativi, come un aumento delle tariffe di licenza per emittenti e consumatori. Teresa Ribera, Commissaria europea per la concorrenza, ha dichiarato:
“Valuteremo attentamente i possibili benefici e rischi per fan, industria e consumatori.”
La decisione definitiva è attesa per il 14 maggio 2025, con Liberty Media e Dorna fiduciose sull’approvazione. Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, ha affermato:
“Siamo entusiasti della possibilità di lavorare con Liberty Media per accelerare l’evoluzione del nostro sport.”
KTM: crisi finanziaria e rischi
Parallelamente, il gigante austriaco KTM affronta una crisi economica senza precedenti. Con un debito di oltre 3 miliardi di euro, la società è sotto indagine dell’Autorità austriaca per i mercati finanziari (FMA) per presunte violazioni degli obblighi di trasparenza. Questo silenzio informativo ha scatenato un calo drammatico del valore delle azioni di Pierer Mobility, società madre di KTM.
La crisi rischia di travolgere anche la MotoGP: KTM, che rappresenta il 20% della griglia, potrebbe non riuscire a competere nel 2025, minacciando la stabilità del campionato. Come affermato anche da Lucio Cecchinello, la perdita di KTM sarebbe un colpo durissimo per la MotoGP, essendo una delle scuderie top del Motomondiale. Dunque, senza sviluppo delle moto, ,la permanenza della KTM in MotoGP a lungo termine è in bilico.
Il ruolo di Liberty Media e gli scenari futuri
Ma in tutto questo cosa c’entra Liberty Media? Ebbene, con l’acquisizione di Dorna Sports, Liberty Media erediterà una MotoGP in transizione, con KTM che, se non riuscirà a ristrutturare i debiti, potrebbe lasciare il paddock. Questo porterebbe dunque ad una riduzione del numero di team e moto in griglia, andando ad intaccare il valore complessivo dell’operazione di acquisizione e creando incertezza su un investimento stimato in 4,2 miliardi di dollari.
Parallelamente, si fanno strada scenari alternativi, tra cui un possibile ingresso di BMW o un maggiore coinvolgimento di Bajaj, partner indiano con il 49% delle quote di KTM.
“La MotoGP è troppo preziosa per permettere il collasso di un team come KTM. Serve un piano chiaro per garantire stabilità a lungo termine,” ha dichiarato Ezpeleta.
Un 2025 tra opportunità e incognite
Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per la MotoGP. Mentre si attende il verdetto dell’Unione Europea sull’acquisizione di Dorna Sports, KTM lotta per la sopravvivenza in un panorama finanziario turbolento.
Cosa riserva il futuro? Liberty Media riuscirà a mantenere intatto il valore della MotoGP, e KTM troverà una via d’uscita dalla crisi?
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