MotoGP Barcellona: dopo Iannone, sarà Pirro a prendere il posto di Di Giannantonio in VR46
Con lo stop del GP di Valencia, l’ultima gara decisiva per l’attribuzione del titolo Mondiale di Campione MotoGP 2024 si disputerà a Barcellona, nel weekend del 15-17 novembre.
Tra le tante novità di questo ultimo Gran Premio, anche il ritorno di una conoscenza della classe regina delle due ruote: scenderà in pista, infatti, anche Michele Pirro, collaudatore Ducati, il quale prenderà il posto di Fabio Di Giannantonio sulla GP23 del team VR46, fermato da un’operazione alla spalla sinistra.
Pirro dopo Iannone: VR46 punta su grandi conoscenze
Durante l’ultima gara a Sepang, è stato Andrea Iannone a guidare per VR46, ma nonostante le prestazioni positive e il grande impegno fisico richiesto, la decisione di far correre Pirro a Montmeló è stata presa da Ducati insieme al team di Valentino Rossi, sia per esigenze tecniche sia per lo sviluppo della moto 2025.
La volontà di puntare sul pugliese dunque non è legata alla direzione di Tavullia, bensì a quella di Borgo Panigale, che sfrutterà la necessità del suo team satellite a suo favore, permettendo a Pirro di continuare a lavorare sugli sviluppi della moto che nascerà in vista del prossimo anno di campionato considerando i due giorni di test post Gran Premio.
Pirro in pista al fianco di Bezzecchi per il “Gran Premio della Solidarietà”
Pirro affiancherà Marco Bezzecchi nel GP di Barcellona e, come dicevamo, subito dopo parteciperà ai test pre-stagionali del 2025. Il collaudatore ha già avuto occasione di provare la moto del prossimo anno a Jerez e continuerà a lavorare sul nuovo telaio che Ducati intende introdurre nel 2025. Questa scelta non è quindi dovuta a scarse prestazioni di Iannone, che comunque avrebbe considerato se continuare, ma a una visione di lungo termine per la stagione futura.
Michele salirà dunque in sella alla VR46 per disputare il “Gran Premio della Solidarietà”, il cui intero incasso dei biglietti sarà devoluto alle popolazioni colpite, con oltre 30.000 biglietti già venduti. Le iniziative di supporto continueranno durante tutto il weekend, con tre aste previste per raccogliere ulteriori fondi, sia online che nella fan zone del circuito.
Diversi nomi pronti per sostituire Diggia
Non è quindi un caso che la scelta sia ricaduta su Pirro, ma una semplice questione di costi e di lavoro già iniziato, visto che il collaudatore Ducati sarebbe dovuto essere ugualmente a Barcellona in vista dei succitati test del 20 novembre. In questo modo quindi la scuderia italiana prende due piccioni con una fava, anche se non lascia al suo team satellite la possibilità di controbattere.
Così dopo la parentesi Andrea Iannone, che può dirsi fortunato per come sono andate le cose, le speranze di altri come Nicolò Bulega e Danilo Petrucci vengono meno, vista la mossa strategica di Ducati di mettere in sella alla Desmosedici di Fabio Di Giannantonio, che la ritroverà nelle prossime due stagioni, chi su una Ducati sarebbe dovuto salire solo qualche giorno dopo.
Cosa ne pensi di questa scelta? Dicci la tua su Bobet News e continua a rimanere aggiornato su tutte le novità della MotoGP con noi!
Lascia un commento