MotoGP, arriva l’accordo: Aragona in calendario fino al 2026
Nella mattina di ieri è arrivata l’ufficialità in merito alla permanenza del GP di Aragon nel calendario della MotoGP, per una durata di ulteriori tre anni.
A dare la notizia del raggiungimento dell’accordo tra il governo di Aragona (nella persona di Manuel Blasco, ministro dell’Ambiente e del Turismo) e Dorna è stato proprio il CEO di quest’ultima, Carmelo Ezpeleta, con un comunicato ufficiale.
Lo scorso anno la MotoGP non ha fatto tappa nel tracciato iberico, per cui adesso l’intento del governo regionale è quello di far tornare l’evento sportivo in casa al fine di rivitalizzare e promuovere il circuito ed il territorio, complice l’aumento del numero dei GP. IL tutto vedrà un investimento di otto milioni di Euro, corrispondente al compenso di Dorna per ciascun Gran Premio, ma se si considera che secondo uno studio condotto dall’Aragon Institute of Development l’impatto del circuito nelle casse territoriali ammonta a 47 milioni di Euro possiamo affermare che il gioco vale la candela. Secondo l’analisi, infatti, la spesa al giorno è di 211,20 Euro e 463,5 Euro nell’arco dell’intero soggiorno per tutti gli spettatori e le persone coinvolte nel paddock (piloti, team, organizzatori, commissari e personale).
Dunque, nonostante il Gran Premio di Aragona fosse nel calendario fino al 2022, la volontà del Governo ha permesso, grazie alle discussioni con Dorna, di ampliare il numero di gran premi ospitati. Questa notizia arriva appena un giorno dopo l’annuncio dell’acquisto da parte di Liberty Media dei diritti della MotoGP.
Ottima notizia per tutti gli appassionati della MotoGP, se si considera che il Motorland di Aragòn è uno dei tracciati più moderni e completi dell’intero calendario della MotoGP (ma anche della SBK), motivo per cui noi di Bobet News siamo pronti ad accompagnarvi nel corso di questa nuova ma vecchia tappa della MotoGP!
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