Milan: che fine faranno i baby-talenti nella prossima stagione?

In casa Milan, la società è alle prese con un problema non da poco in vista della prossima stagione: il sovraffollamento della rosa. Tra esuberi, meteore e giovani talenti, il club rossonero deve decidere il futuro di sei giocatori che, rientrati dai prestiti, difficilmente troveranno spazio nella squadra di Paulo Fonseca.

Milan tutti i baby talenti in bilico:

Alexis Saelemaekers: Il belga, dopo un periodo altalenante, è tornato a Milanello ma sembra destinato a partire nuovamente. Nonostante le sue qualità, la concorrenza sulle fasce è spietata e il Milan potrebbe cederlo per fare cassa e reinvestire in altri reparti.

Divock Origi: Arrivato con grandi aspettative, Origi non è riuscito a imporsi come titolare. Il suo futuro appare lontano da Milano, con diverse squadre europee interessate al suo profilo. La cessione definitiva sembra la soluzione più probabile.

Daniel Maldini: Il figlio d’arte ha mostrato lampi di talento ma non ha ancora trovato continuità. Un altro prestito potrebbe essere la scelta migliore per permettergli di crescere ulteriormente e tornare più maturo e pronto per il Milan.

Luka Romero: Il giovane argentino ha impressionato durante il suo prestito, ma la concorrenza nel reparto offensivo è feroce. Un altro anno in prestito, magari in Serie A, potrebbe aiutarlo a sviluppare ulteriormente le sue capacità.

Fodé Ballo-Touré: Il terzino sinistro ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra. Con Theo Hernandez saldamente titolare, Ballo-Touré potrebbe essere ceduto per liberare spazio salariale e ottenere un piccolo guadagno.

Lorenzo Colombo: Il giovane attaccante ha fatto bene in prestito, ma con Giroud e altri attaccanti esperti davanti a lui, le sue possibilità di giocare sono limitate. Un altro prestito, magari in una squadra di medio-alta classifica, potrebbe essere la soluzione ideale per la sua crescita.

Strategia del Milan

Il Milan si trova, dunque, di fronte a decisioni cruciali per il futuro di questi sei giocatori. La strategia sembrerebbe piuttosto chiara: fare spazio per accogliere i nuovi acquisti e permettere ai giovani di crescere altrove, con la speranza che possano tornare più forti e pronti per contribuire al successo del club in futuro.

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