Matteo Berrettini battuto da Taylor Fritz: US Open 2024

Berrettini battuto da Taylor Fritz

Matteo Berrettini battuto da Taylor Fritz: US Open 2024

La corsa di Matteo Berrettini allo US Open 2024 si è conclusa bruscamente contro un Taylor Fritz in grande forma, che ha superato l’italiano con un netto 3-0, senza concedergli neanche un set. Un risultato che forse non rispecchia del tutto la lotta vista nei primi due set, ma che evidenzia la differenza di condizione fisica e mentale tra i due giocatori in questo momento.

Il primo set è stato deciso da un singolo gioco, il quarto, in cui Berrettini ha concesso l’unica palla break del set. Fritz non ha esitato a sfruttarla, portandosi in vantaggio e mantenendo il controllo del match. Nonostante gli sforzi di Matteo, l’americano non ha più concesso alcuna possibilità di rientro, chiudendo il set sul 6-3.

Secondo Set: Un Tie-Break devastante

Il secondo set è stato ancora più equilibrato, con entrambi i giocatori che hanno mantenuto saldamente il proprio servizio fino al tie-break. Qui, Fritz ha mostrato tutto il suo potenziale, giocando un tie-break impeccabile e approfittando di qualche errore di Berrettini per portarsi avanti rapidamente 6-0, chiudendo poi 7-1. Questo secondo parziale ha evidenziato la freddezza e la concentrazione di Fritz nei momenti cruciali.

Terzo Set: Il crollo di Berrettini

Il terzo set, invece, è stato una formalità per Fritz. Berrettini, visibilmente affaticato e forse anche scoraggiato, ha mostrato segni di cedimento sia fisico che mentale. Dopo aver concesso un break nel secondo gioco e poi ancora nel quarto, il romano non è più riuscito a rientrare nel match, permettendo a Fritz di chiudere il set con un eloquente 6-1.

Berrettini battuto da Taylor Fritz, considerazioni finali:

Nonostante il risultato finale, Berrettini non ha giocato una brutta partita, soprattutto nei primi due set, dove ha concesso solo una palla break e ha tenuto testa a un avversario in gran forma. È evidente, però, che la lontananza dai tornei importanti e il ritmo partita mancante hanno influito negativamente sulla sua prestazione, portando a un calo drastico nel terzo set.

Matteo ha mostrato un ottimo servizio e un diritto potente nei primi due set, ma ha sofferto soprattutto dopo la seconda di servizio, dove è stato troppo attaccabile. Questo aspetto del suo gioco necessita sicuramente di miglioramenti, così come la tenuta mentale nei momenti decisivi.

La stagione non è ancora finita e nemmeno l’US Open che vedrà oggi un altro italiano in sfida: il toscano Flavio Cobolli.

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