Master 1000 Miami: Thomas Machac vs Matteo Arnaldi pronostici

Il secondo ottavo di finale dal basso nel tabellone del Master 1000 di Miami è il match su cui vogliamo soffermarci: Machac contro Arnaldi. Ecco a voi l’analisi e i pronostici di Bobet News.

ANALISI PLAYERS: MACHAC – ARNALDI

La prima cosa che ci preme analizzare è che si tratta di un match con un età media dei giocatori bassissima. Si fronteggeranno, infatti, un classe 2000 (il ceco) e un classe 2001 (il nostro azzurro); tale dato – l’età giovanile dei players – in questo torneo verrà superato solo nel caso in cui Alcaraz battendo Monfils giocherà un ottavo con uno tra Musetti e Shelton, tutti e 3 giovanissimi nati tra il 2002 e il 2003.

Dopo aver vinto qualche titolo Juniores di cui ricordiamo l’Otange Bowl per Machac ed il Grade 5 di Tbilisi per Arnaldi, rispettivamente nel 2016 e nel 2018, i due compiono il passaggio nel professionismo e scalano le prime posizioni in classifica con i tornei minori (ITF e Challenger) vincendone rispettivamente 10 Thomas e 6 Matteo.

Entrambi negli ultimi 2 anni si sono affacciati alla Top 100 scalando le posizioni, fino ad arrivare Arnaldi alla 38⁰ e Machac alla 60⁰, mettendo in mostra le loro capacità e la loro tenacia, ribaltando pronostici di match in cui si trovavano avversari ben più esperti e, per lo meno sulla carta, pronti.

Tra i migliori risultati che questi due giocatori vantano ci sono: la semifinale del 250 di Umag, gli ottavi dello US Open e la Coppa Davis per Matteo, i quarti di finale in singolo per Machac. Il giocatore però, in doppio, ha trionfato nel 250 di Marsiglia e raggiunto le semifinali dell’AO2024 con Zhang.

Entrambi di recente hanno dato prova di essere in forma, di avere la stoffa di competere a questi livelli e sopratutto di avere fame e coraggio per osare anche in match contro giocatori più in alto nel ranking.

Nelle ultime settimane, infatti, il ceco ha superato Rublev, Murray, Wawrinka, Musetti e Tiafoe mentre Arnaldi si è imposto su Shapovalov, Bublik, Fils, Van Assache, Fritz conquistando anche un set su Shelton e Alcaraz con prestazioni straordinarie.

L’ANALISI PRE-MATCH

Sarà un match infuocato poiché entrambi i giocatori non hanno paura di lasciare andare la racchetta e tirare a tutto braccio. Machac è un ottimo doppista, scende a rete moltissimo per chiudere i punti il prima possibile -vincendone la gran parte – Arnaldi, invece, giocando con una postura open stance, non ha problemi ad infilare traiettorie passanti da ogni parte del campo, verso ogni angolo. Sia di dritto che di rovescio.

Entrambi possiedono un ricco bagaglio di variazioni, per questo si preannuncia un bel match in termini di spettacolo. Non saranno solo scambi da fondo alla ricerca di winners o unforced dell’avversario, anzi, sarà una partita estremamente tattica dove ciascuno dei due giocatori andrà a cercare il punto debole più scoperto del gioco avversario con tattiche svariate.

Ci si aspetta un Arnaldi che attenderà da fondo campo e proverà ad impedire discese a rete giocando variazioni di traiettorie con il top spin e l’angolo, spostando l’avversario sulla linea di fondo e spingendolo fuori per chiudere con colpi vincenti. Dall’altra parte ci si aspetta un Machac che, non potendo sostenere il ritmo di Arnaldi da fondo, sarà costretto a rallentare gli scambi, tagliando con chop e slices, drop shot e strategie per approcciare a rete, sua comfort-zone.

Occhio ai passanti di Arnaldi! Matteo col suo dritto ci ha abituato a colpi millimetrici.

Data la grande condizione atletica e mentale dei due, e la grande disponibilità nel rimontare, lottare e adeguarsi ai vari momenti del match di entrambi, ci aspettiamo un match teso e pieno di games che probabilmente richiederà il 3⁰ set per decretare chi dei due meriterà il quarto di finale.

MACHAC – ARNALDI PRONOSTICI

La nostra previsione quindi è over 22.5 games. Come chicchetta, per i più ambiziosi e patriottici, risultato esatto 1-2 in quanto crediamo fortemente che il nostro Matteo possa farcela e conquistare un possibile derby italiano con Jannik Sinner, nel caso quest’ultimo vincesse contro O’Connel ai quarti.

Forza Matteo!

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